Maldini: "De Sciglio ed El Shaarawy saranno protagonisti. Io al Milan? Non ne voglio più parlare"

Un viaggio in Cina per raccogliere fondi per i progetti destinati a Fondazione Milan. E’ questo lo scopo della trasferta del Milan Glorie in terra cinese dove, nella giornata di domani, affronterà in amichevole le China Legends. Tra i convocati rossoneri c’è anche Paolo Maldini, uno dei volti più noti dei rossoneri che a metà degli anni 90’ affrontarono una trasferta in terra cinese per motivi di sponsor. L’ex capitano  del Milan ha parlato ai microfoni di MilanNews.it su alcuni temi caldi salvo poi concludere la sua intervista in maniera nebulosa:

Maldini, parte per la Cina con Milan Glorie dopo aver ricevuto il premio Liedholm. Cosa ha significato per lei il Barone?
“Ha voluto dire tanto per me. Sono stato contento e onorato di aver ricevuto quel premio dedicato alla sua memoria. È stato lui a credere in me quando avevo appena 16 anni ed un cognome pesante sulle spalle. Non smetterò mai di ringraziarlo”.

Lei veniva dalla Primavera come De Sciglio. Come valuta la maturazione del ragazzo che l’ha spesso indicata come modello?
“Mattia ha tutto per diventare un giocatore di livello. Pur essendo ancora giovane, ha già collezionato tante presenze sia in Serie A sia in competizioni internazionali. È nel giro della nazionale e questo è un bene. Certo, i momenti difficili capitano a tutti e fanno parte della crescita di ogni giovane. Lui mi sembra che sia riuscito a superarli sempre nel modo migliore”.

E poi, come lei, ha compiuto tutto il percorso dalle giovanili alla prima squadra.
“Esatto, e lo ha fatto in un periodo molto complesso per chi arriva dal vivaio. Oggi puntare sui giovani è più difficile di quando ho iniziato a giocare io anche perché nel calcio italiano è quasi impensabile vedere un 16enne titolare in prima squadra”.

Chi sta provando a tornare sui suoi livelli è Stephan El Shaarawy. Come lo ha visto in questo avvio di stagione?
“Mi sembra che stia recuperando la forma migliore. Purtroppo, nel corso dell’ultima stagione, ha avuto una serie di infortuni che ne hanno compromesso la crescita ma credo che ritrovando fiducia e serenità, possa tornare ad alti livelli”.

Senta, per concludere, il suo nome torna spesso nelle cronache societarie.
“Non c’è nulla di nuovo. Anzi. Non voglio più parlare di queste cose. La mia posizione è nota così come quello che è successo nei mesi scorsi”.