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Marelli: "Il Milan ha buone possibilità di entrare in Champions. Sorpreso da Honda, tra i migliori insieme a Menez"

ESCLUSIVA MN - Marelli: "Il Milan ha buone possibilità di entrare in Champions. Sorpreso da Honda, tra i migliori insieme a Menez"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PHOTOVIEWS
mercoledì 8 ottobre 2014, 20:00ESCLUSIVE MN
di Valentino Cesarini

La redazione di Milannews.it ha contattato in esclusiva Luca Marelli, ex arbitro di serie A ed attualmente opinionista in trasmissioni sportive.

Sulla partenza del Milan: “La qualità media della squadra si è alzata rispetto alla scorsa stagione. In difesa, con Alex e Rami, che secondo me sarà la coppia titolare, è stata un po’ sistemata. In mezzo al campo non abbiamo ancora visto Van Ginkel che si è fermato subito per infortunio, ma Bonaventura è stato un acquisto azzeccato. In attacco Torres può fare la differenza; non sarà quello di Liverpool, ma è ancora un ottimo attaccante”.

Dove può arrivare il Milan: “Il Milan ha buone possibilità di entrare in Champions League. A parte Juventus e Roma, che stanno facendo un campionato a parte, il resto è ad un livello molto basso. Per me rimane sempre il Napoli ad essere favorito per i play-off di Champions, ma attenzione al Milan, che non avrà le coppe, ed anche a due possibili sorprese come la Sampdoria, che ha un ottimo allenatore ed uno dei più bravi attaccanti italiani (Gabbidini n.d.i), e l’Udinese. Ripeto, i rossoneri possono farcela con un pizzico di fortuna e con l’assemblaggio di giusti equilibri”.

Su Honda: “Sono molto sorpreso dall’avvio positivo di Honda. Tecnicamente è molto bravo, anche se per me rimane un po’ lentino, ma ha iniziato la stagione molto bene. Insieme a Menez è stato uno dei migliori in questo avvio. I primi sei mesi sono stati difficili perché si è calato in una situazione completamente diversa e non era facile ambientarsi subito, ma ora sta dimostrando la sua classe”.

Su El Shaarawy: “Onestamente non so cosa abbia. O il giocatore ha comportamenti non proprio ottimali fuori dal campo, oppure non va d’accordo con Inzaghi. Sabato, quando è entrato in campo, ha fatto vedere buonissime cose. Rimane un giocatore importante per il Milan”.

Sul momento degli arbitri italiani: “Purtroppo c’è un problema grosso, che dico ormai da diversi anni. Ovvero, che non c’è un cambio e sono sempre quei tre/quattro arbitri ad essere i migliori; praticamente non si è costruito niente.  Manca anche un progetto e la divisione fra A e B ha creato ulteriori problemi. Una volta se sbagliavi in A, andavi in B per una o due partite per ritrovare condizione, mentre ora stai fermo una domenica e poi torni subito a dirigere una gara del massimo campionato. A livello di errori, purtroppo ce ne sono stati in questo avvio, ma ricordiamoci che gli arbitri sono essere umani che devono decidere in una frazione di secondo, mentre da casa ci sono mille telecamere e replay. Lunedì, su Facebook, ho scritto un post sulla gara di Juve-Roma e mi sono arrivati insulti perché avevo ‘difeso’ Rocchi”.