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Masini (TuttoSport): "Taarabt e Rami le certezze del futuro, ma il riscatto del marocchino dipenderà dall'allenatore"

ESCLUSIVA MN - Masini (TuttoSport): "Taarabt e Rami le certezze del futuro, ma il riscatto del marocchino dipenderà dall'allenatore"
lunedì 21 aprile 2014, 18:00ESCLUSIVE MN
di Alberto Vaneria

Federico Masini, giornalista di TuttoSport, ha analizzato in esclusiva per MilanNews.it la gara con il Livorno sotto diversi punti di vista. Con lui abbiamo parlato anche la possibilità del riscatto di Taarabt. Ecco le sue dichiarazioni davanti ai nostri taccuini. 

Che Milan hai avuto modo di vedere nella gara col Livorno? 

Il passo indietro nel gioco, che si è visto nelle ultime settimane, un po’ è stato confermato. Anche col Livorno, così come col Catania, il Milan ha avuto difficoltà a sviluppare la manovra. Una volta trovato il gol, la partita è stata in discesa. Nel secondo tempo il Livorno ha lasciato grandi spazi, ci sono state possibilità per far male. Sicuramente è un Milan più solido: mentre all’inizio si vedevano trame offensive più belle ma si chiedeva maggior solidità dietro siccome la difesa ballava, oggi non gli si può dire niente. E’ chiaro, il Livorno può lamentarsi dell’episodio che ha sbloccato la gara e il mancato rosso di Abate subito dopo, però sicuramente si è vista una difesa registrata: Mexes è un altro giocatore rispetto a un mese fa, Rami ha fatto benissimo, la copertura di de Jong e Montolivo ha aiutato. Se poi si sommano le prestazioni di Taarabt e Balotelli, tutto diventa più facile. Quando loro fanno fatica, anche se la squadra difende bene, come è successo col Catania, ci vuole un episodio come il tiro di Montolivo per sbloccare la partita.

Hai parlato di episodi. E’ stata determinante la mancata espulsione di Abate che recriminano i livornesi? 

Non si può mai dire. Nel senso, tutta la ripresa in 10 contro 11 poteva succedere di tutto. Certe le volte vinci le gare anche in inferiorità numerica. Col Parma, con il Milan che è stato per 90 minuti in 10, si è visto un grandissimo sforzo per recuperare ma poi… Non so se sarebbe stata determinante l’espulsione di Abate.

Quali le note positive nella partita coi toscani, ma in generale nelle ultime settimane?

Mexes e Rami. La coppia centrale, che non sta più cambiando, ha trovato continuità. Molto bene anche Taarabt, non è più una sorpresa dopo l’esclusione dopo l’Atletico Madrid. Si è ritrovato nella piattezza del calcio italiano, nella sua lentezza, un giocatore come lui con le sue giocate, a costo anche di sbagliare, fa la differenza. Inoltre col Livorno Balotelli si è preso in mano la squadra rispetto ad altre volte. Invece direi un passettino indietro di Kakà, che conferma le difficoltà un po’ fisiche delle ultime settimane.

Quindi ad oggi è impossibile non riscattare Taarabt? 

Lui e Rami sono le certezze per il Milan che ha bisogno di ricostruirsi. E’ chiaro, tutto dipenderà da chi sarà in panchina. Se non sarà confermato Seedorf e arriverà un allenatore con due punte e un trequartista, un’ala un po’ anarchica come Taarabt può starci meno. In un Milan con questo modulo con Balotelli davanti e Taarabt, e col migliore El Shaarawy recuperato e Kakà rimesso in piedi da una preparazione estiva fatta per bene dall’inizio, direi che Taarabt è un giocatore da riscattare.

Ultima domanda. Pronostico per l’Europa League? 

E’ ancora difficile, ci sono ancora tante squadre. E’ vero che il Milan ha fatto una bella rimonta, però tutti dicevamo che andavano vinte le gare con Catania e Livorno. E’ vero che ha perso terreno il Parma, ma tutte le altre sono ancora lì. Dopo la partita con la Roma, anche se dovesse arrivare una sconfitta, bisognerà vedere come sono messe le altre. Il Milan, tolto il derby, ha altre due partite da vincere: con l’Atalanta, che ha dimostrato col Verona di avere meno stimoli rispetto a prima, e col Sassuolo all’ultima sarà un punto di domanda. Dipenderà anche dalla loro posizione.