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Mondonico: "Inzaghi mi ha sorpreso, che sicurezza! Finalmente il Milan ha una logica. Su Bonaventura e Balo..."

ESCLUSIVA MN - Mondonico: "Inzaghi mi ha sorpreso, che sicurezza! Finalmente il Milan ha una logica. Su Bonaventura e Balo..."MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
domenica 7 settembre 2014, 21:00ESCLUSIVE MN
di Daniele Castagna

La redazione di MilanNews.it ha intervistato Emiliano Mondonico, tecnico di Filippo Inzaghi nell'annata della conquista della classifica capocannonieri con l'Atalanta (24 gol). Il mister di Rivolta d'Adda ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni, mostrandoci tutta la sua felicità per la carriera intrapresa dal neo allenatore rossonero.

Signor Mondonico, esordio vincente e convincente per mister Inzaghi. Si aspettava un avvio simile? 
"Francamente no, ho subito parlato con Filippo e gli ho fatto molti complimenti dicendogli che aveva mostrato il giusto atteggiamento da tecnico, questa cosa mi ha completamente sorpreso e quasi spiazzato. Il suo modo di interpretare il nuovo incarico mi ha impressionato anche perché non è affatto facile passare dal campo ad una panchina così prestigiosa".

Lei ha allenato SuperPippo, cosa l'ha sorpresa maggiormente domenica scorsa a San Siro?
"La sicurezza con cui gestisce i suoi calciatori, la fermezza nelle scelte e i suoi atteggiamenti sono le cose più incredibili, non molti allenatori hanno queste caratteristiche e vederle in un esordiente mi ha colpito".

Quale può essere l'obiettivo stagionale per il Milan? 
"Questa squadra ha finalmente una logica, fattore mai scontato e mai banale all'inizio di un campionato. Con queste basi solide, mi auguro che i rossoneri possano lottare per obiettivi ben definiti fin da subito, senza trovarsi a dover rincorrere altre formazioni ad un certo punto della stagione".

Come valuta la campagna acquisti rossonera? 
"Con la firma di Bonaventura, Galliani e Pippo hanno chiuso un grandissimo colpo perché è un calciatore universale, il prototipo di atleta che sa interpretare con uguali risultati più ruoli. Ho l'impressione che Jack, da una parte o dall'altra, sarà sempre in campo. Il mercato del Milan, come per la nazionale, passa molto da Balotelli...".

Prosegua pure.
"Si, la figura di Mario sarà comunque cruciale perché, ormai ceduto, i rossoneri come gli azzurri dovranno dimostrare di riuscire a fare risultati senza di lui. Quindi il voto al mercato passa anche da questa situazione".

Lei ha parlato di Balotelli, Torres sarà capace di farlo dimenticare senza rimpianti?
Non precisamente il solo Torres ma l'intero reparto offensivo. Tutti gli avanti a disposizione di Inzaghi avranno delle precise indicazioni, variabili a seconda delle capacità e qualità personali.