Mondonico: "Milan, il vento è cambiato"

La redazione di Milannews.it ha contatto in esclusiva l'ex allenatore di Torino e Napoli Emiliano Mondonico. Con lui abbiamo parlato del cambio di marcia del Milan negli ultimi 7 giorni, dei rinati Kucka e Honda e del giudizio sul mercato rossonero...

In una settimana due vittorie importanti su Inter e Palermo: come spiega questo cambio di marcia del Milan?

"La vittoria nel derby ha fatto cambiare definitivamente tutto. Ci volevo uno scossone, una scintilla ed è arrivata domenica scorsa nella stracittadina di Milano. Ora sembra che tutti abbiano grande fiducia in se stessi. Il merito va a tutti, soprattutto a Sinisa Mihajlovic, che ha creduto fortemente nelle doti e nelle potenzialità di questo gruppo". 

Capitolo Kucka e Honda: lei si aspettava una stagione del genere da questi due giocatori?

"Honda e Kucka ora fanno quello che sanno e che devono fare. Il problema per loro due, come per il resto della squadra, era più mentale che tecnico. Honda, avendo abbracciato definitivamente il progetto, non apprezza la posizione ma gioca per la squadra e tatticamente è molto importante. Ha stimoli giusti e filosofia giusta. Lo stesso vale anche per Kucka. Ma in generale è Il vento che è cambiato. Ripeto: a molti può non sembrare così ma il discorso psicologico nel calcio conta molto. I principali successi vengono da lì, come testimonia la rinascita del Milan."

Come giudica il mercato del Milan?

"Il Milan, fino a poche partita fa, era una squadra ingiudicabile. C’è stato un momento in cui al Milan servivano 11 ricambi perché nessuno era all'altezza e al meglio della sua condizione. Ora invece è difficile trovare dei giocatori migliori di quelli rossoneri per la continuità che stanno dimostrando. Inoltre a gennaio non è una passeggiata acquistare grandi giocatori. Penso che le trattative importanti il Milan le effettuerà quest'estate, quando il futuro dell'allenatore e l'affidabilità della rosa saranno decisamente più chiari..."