Mpasinkatu: "Ci vuole equilibrio nel giudicare Seedorf. Il ds? Sogliano rinnoverà, Galli è il favorito"

Ai microfoni di MilanNews.it il direttore sportivo Malù Mpasinkatu analizza il momento attuale dei rossoneri: "Si diceva di un Milan che aveva fallito, di un Milan non all'altezza. Poi sono bastati 9 punti in 3 partite per far cambiare l'opinione pubblica. Io dico che Seedorf va lasciato lavorare, ha deciso di sua spontanea volontà di accettare la panchina, se pur con un minimo di pressione del presidente. Sarebbe stato meglio per lui prendere la squadra a giugno ma le circostanze hanno portato ad anticipare i tempi. La critica dovrebbe essere un po' più obiettiva: non si può criticare o esaltare dopo 2 partite. Adesso c'è l'obiettivo Europa League da raggiungere, la squadra si è sbloccata psicologicamente e ci ha abituato, vedi l'anno scorso, a rimonte esaltanti. Lasciamo lavorare tranquillo Seedorf, i conti si faranno alla fine".

Chi è il colpevole maggiore di questa situazione?

"Semplicemente a una stagione venuta male, come può capitare a qualsiasi squadra. Sinceramente non darei la colpa nemmeno ad Allegri. L'anno scorso c'è stata una rincorsa esaltante culminata col terzo posto, quest'anno si può arrivare comunque in Europa League. Prima di definire questa stagione fallimentare aspettiamo, intanto qualche giocatore che sembrava in crisi è stato recuperato psicologicamente, come Constant per fare un esempio recente. Ma anche Zaccardo, quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto il suo. Ora aspettiamo il miglior Balotelli e il rientro di El Shaarawy. Il faraone purtroppo ha perso un anno e perderà i Mondiali, ma deve stare tranquilo e riprendersi il suo posto".

Come valuti la situazione societaria?

"Si parla del direttore sportivo nuovo e le ultime sirene danno il grande ex Giovanni Galli in pole position. Sogliano che era sicuro firmerà a mio avviso il rinnovo col Verona dei miracoli che ha costruito insieme a Mandorlini".