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P. Marino: "Montella può vincere la scommessa Deulofeu. Rinnovo Gigio? Senza Galliani è più difficile"

ESCLUSIVA MN - P. Marino: "Montella può vincere la scommessa Deulofeu. Rinnovo Gigio? Senza Galliani è più difficile"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 20 gennaio 2017, 15:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Pierpaolo Marino. Con l'ex dirigente di Napoli e Atalanta abbiamo parlato del progetto del Milan giovane e italiano, del possibile arrivo di Deulofeu, del ruolo di Bonaventura e del rinnovo di Donnarumma. Infine, abbiamo parlato della sfida di San Siro di sabato analizzando i pregi e i punti di debolezza della squadra allenata da Sarri.

Il progetto Milan giovane e italiano la convince? Può essere vincente?
"Ora la politica del Milan mi sembra veramente diversa e indirizzata sui giovani italiani, anche grazie ai giocatori provenienti dal settore giovanile. Quest'anno il Milan sta già producendo dei risultati incoraggianti rispetto agli ultimi tre anni. E poi c'è il valore aggiunto che è Montella, che sta valorizzando tutto. Ci vogliono anche gli allenatori giusti per far rendere i giovani in un certo modo. Non quest'anno ma in breve tempo il Milan può procedere verso un futuro più vincente".

Si parla insistentemente di Gerar Deulofeu, esterno dell'Everton, che potrebbe arrivare al Milan. E' un giocatore che ultimamente si è un po' perso, ma che qualche anno fa prometteva benissimo...
"E' il capitano dell'Under 21 spagnola. E' un giocatore molto interessante, d'altronde è arrivato in grandi squadre. Se il Milan lo prenderà bisognerà vedere in che fase della propria realizzazione si trova. In questo momento è un po' una scommessa. Però questo Milan ha dimostrato che a volte le sa vincere queste scommesse".

Può servire, quindi, come giocatore a questo Milan?
"Come ruolo sicuramente sì, perchè adesso si sta adattando Bonaventura in quella posizione di campo. Bisognerà vedere come reagirà all'eventuale trasferimento. Nelle Under ha fatto benissimo, segnando anche dei gol - che non è propriamente una sua tipica caratteristica - e mi ricordo una sua tripletta nelle nazionali giovanili. Per quanto riguarda l'inserimento nel Milan dovrà essere bravo Montella. Diciamo la verità, le sue ultime annate non sono state fortunate o altrimenti non verrebbe in prestito".

Bonaventura in questa stagione ha giocato 19 gare da titolare: 12 come mezzala e 7 come esterno d'attacco. Qual è il suo ruolo ideale?
"E' un giocatore di fantasia, ma con la capacità anche di sacrificarsi, cosa che non è tipica dei trequartisti. Secondo me il suo ruolo è un 4-4-2 come esterno di centrocampo, come giocava nell'Atalanta. Secondo me quello è il ruolo deve rende di più, però poi lui sa fare tutto. Non escludo che a fine carriera lui possa fare anche il regista".

Il rinnovo di Donnarumma sta a cuore a tutti i tifosi del Milan. Secondo lei la discriminante per il prolungamento di Gigio è relativa alle ambizioni del Milan futuro o puramente una questione economica che ne fa l'agente del giocatore?
"Premesso che dipende anche dalla volontà del giocatore e della sua famiglia, ma mi sembra più una questione economica. Nel calcio moderno non ci sono più le bandiere. L'opportunità di avere un giocatore da 100 milioni mi sembra quasi una cosa irripetibile. Sarebbe un vantaggio anche per il giocatore, non solo per Raiola. E' anche vero che Galliani è in ottimi rapporti con Mino e bisognerà vedere che posizione potrà avere questo rinnovo. Senza Galliani lo vedo più difficile".

Domani andrà in scena Milan-Napoli. Quali sono i punti di forza della squadra di Sarri e quali invece i punti di debolezza che possono sfruttare i rossoneri ?
"I punti di forza del Napoli sono sulla catena di sinistra, dove la squadra di Sarri sviluppa maggiormente il gioco per poi spesso chiuderla a destra. Il Milan dovrà cercare di chiudere gli esterni e bloccare le iniziative di Callejon e Insigne. E poi c'è Mertens, in questo momento il Napoli ha la sua forza nella fase offensiva. E' una squadra a cui non vanno lasciati spazi da poter aggredire. E' una squadra che va affrontata all'italiana, con chiusura e ripartenze. Punti deboli? Il Napoli dietro ultimamente ha qualche amnesia difensiva. Quindi se riesci a non prendere gol - cosa che è difficilissima contro il Napoli - poi magari loro qualcosa ti concedono".
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