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Pagni: "Vi spiego perchè credo ancora al closing. Disclosure dei nomi di SES? Potrebbero essere svelati..."

ESCLUSIVA MN - Pagni: "Vi spiego perchè credo ancora al closing. Disclosure dei nomi di SES? Potrebbero essere svelati..."MilanNews.it
mercoledì 7 dicembre 2016, 16:31ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
intervista di Thomas Rolfi

E' notizia di oggi: un nuovo slittamento per quanto riguarda il closing per l'acquisizione del Milan da parte di Sino-Europe Sports. La redazione di MilanNews.it ha contattato Luca Pagni, giornalista di Repubblica. Con l'esperto di economia abbiamo cercato di capire alcuni retroscena che hanno portato a questa proroga concessa da Fininvest.

Il comunicato congiunto Fininvest-SES ha fatto sì che la maggioranza dei tifosi rossoneri sia ancora più scettica sulla buona riuscita della trattativa.
"Viene legittimo pensare che qualcosa non torni, visto che il termine ultimo per il closing è stato fissato 7 mesi dopo la firma del preliminare di agosto. Sembra davvero tanto tempo per trovare i fondi e le autorizzazioni. Per quanto la burocrazia sia lenta e complicata in Cina su un'operazione di questo tipo, mi sembra che tutte le domande e i dubbi siano legittimi e sia una lista di domande che si sta allungando giorno dopo giorno. Tutto ciò si incastra nello scenario di un Silvio Berlusconi nuovamente protagonista in politica in modo attivo".

A proposito di numerose domande, in tanti si chiedono: com'è possibile che le autorizzazioni per le tranches da 85/100 milioni arrivino subito mentre quelle per concludere il closing tardino così tanto?
"Anche questa è una domanda che abbiamo fatto e a cui non ci è stata data risposta, quindi non si può rispondere che col buon senso. Poichè sappiamo che c'è Goldman Sachs al lavoro per la rinegoziazione del debito, potrebbe essere che ci sia un'altra banca che ha anticipato i fondi. Siccome nessuno ti presta i soldi senza garanzie, viene logico pensare che le garanzie siano le autorizzazioni che sono già state presentate. L'operazione diventa sempre meno trasparente proprio perchè non si vuole dare assolutamente nessun tipo di risposte a queste domande. I consulenti che lavorano continuano a sostenere che i fondi ci siano e che sia solo un problema di autorizzazioni. Ne prendiamo atto. Si assumono le responsabilità di quello che dicono, perchè sono due banche di affari importanti".

Le risulta che Fininvest abbia avuto la possibilità di verificare che i capitali siano già stati interamente raccolti in Cina per il closing e siano intestati alla stessa Fininvest in un conto vincolato?
"Se ne è parlato come richiesta in modo molto esplicito. A questa domanda non rispondono più, non è che dicono 'non è più così'. Mentre si era detto che ci sarebbe stato la disclosure sui nomi. Pe ora, invece, non c'è stato alcuno svelamento.  Gli ulteriori 100 milioni di caparra dovranno arrivare entro il 12 dicembre, come da comunicato congiunto di questa mattina, e ci dicono che può essere che i nomi vengano dati lì.  Anche se, a mio avviso, i nomi Fininvest li sa già".

Ecco, se venissero effettivamente svelati pubblicamente questi nomi, credo che i tifosi del Milan avrebbero qualche certezza in più sulla buona riuscita dell'operazione.
"Sì, con una serie di nomi non dico noti, ma su cui facilmente si possono reperire notizie e controllare la disponibilità patrimoniale, la solidità finanziaria rassicurerebbe molto i tifosi. La fortuna del Milan in tutti i sensi è che in questo momento la squadra è seconda in classifica. Il Milan è tornata ad appassionare i tifosi dopo qualche anno: con il Crotone credo ci fossero quasi il doppio degli spettatori presenti con la Lazio alla quinta giornata. Quindi quando si gioca tutti i problemi vengono messi in secondo piano, durante il resto della settimana invece son problemi".

Non solo ai tifosi, ma anche a Berlusconi si dice che sia tornata la passione per il Milan. Le dichiarazioni del presidente rossoneri nei giorni scorsi sembrerebbero confermarlo.
"Che lui si sia riappassionato è vero, così come il fatto che non avrebbe mai voluto cedere il Milan. Lui vorrebbe alzare la Supercoppa Italiana a Doha. Dopodichè ragiona con il portafoglio e non solo con il cuore. Il Milan costerebbe 200 milioni all'anno se si volesse mantenerlo ad alti livelli. E Fininvest ha già tanti problemi con il fatto che Premium non funziona, Mediaset deve essere svecchiata e portata da tv generalista a tv di qualche altro tipo, la Mondadori deve essere rilanciata e i figli  vorrebbero fare iniziative nuove uscendo dal mondo dei media. Tenersi anche il Milan vorrebbe dire per Berlusconi riprendersi in mano tutto e divertirsi con il club rossonero con gli anni di vita che gli rimangono. Vorrebbe ma non può, secondo me. Il guaio del calcio italiano è che con solo due squadre negli ultimi quattro anni in Champions League viene favorita economicamente solo la Juventus".

Un'ultima domanda secca: crede ancora al closing e se sì, su cosa poggiano le sue convinzioni?
"Per ora sì, per il fatto che Fininvest non può tenere il Milan. Quindi se non verrà venduto questa volta verrà venduto in seguito. Inoltre diciamo anche che i nomi delle banche d'affari e degli studi legali coinvolti diano garanzie sull'operazione. Prima o poi spiegheranno. Anche perchè gli investimenti nel calcio europeo i cinesi li stanno facendo".