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Pistocchi: "Deulofeu da Milan, si può pensare a un cambio modulo. Paletta la sorpresa del 2016, invece chi può fare di più..."

ESCLUSIVA MN - Pistocchi: "Deulofeu da Milan, si può pensare a un cambio modulo. Paletta la sorpresa del 2016, invece chi può fare di più..."MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
sabato 31 dicembre 2016, 17:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha intervistato Maurizio Pistocchi. Con il giornalista di Premium Sport abbiamo tracciato un bilancio di questi primi 6 mesi di Montella al Milan, parlato di chi sia stato la sorpresa del 2016 e chi invece ha reso di meno, di

Il 2016 del Milan si è concluso nel migliore dei modi con la Supercoppa TIM. Che bilancio traccia di quest'anno?
"Sul piano dei risultati il Milan deve essere soddisfatto del lavoro che è stato fatto. Dopo un inizio di campionato problematico la squadra ha trovato una sua identità e una sua dimensione. Ha migliorato la fase difensiva che inizialmente era molto preoccupante. Può migliorare quella offensiva, secondo me il Milan ha attaccanti che aiutano poco il gioco e che attaccano tanto la profondità. L'anno si è concluso molto bene, non tanto per la vittoria, ma per come è arrivata, perchè ha giocato una partita di finale alla pari contro la Juventus. Significa un progresso dal punto di vista dell'identità e del gioco".

Se dovesse dire un giocatore del Milan che l'ha sorpresa in questo 2016 chi direbbe? E chi invece l'ha delusa?
"Suso sta facendo benissimo, ma non sono sorpreso. Lo scorso anno ne parlavo svariate volte e mi meravigliavo che un giocatore di quella qualità fosse stato ceduto in prestito al Genoa. Evidentemente Mihajlovic non lo ha capito molto dal punto di vista tecnico. Se devo dire una sorpresa direi Paletta, che l'anno scorso non ha fatto benissimo all'Atalanta e invece quest'anno sta facendo bene. Il miglioramento nella fase difensiva è l'aspetto che si evidenzia di più. Per quanto riguarda invece ciò che è andato meno, secondo me la fase offensiva del Milan potrebbe essere svincolata un po' di più dal contropiede. Il Milan gioca bene negli spazi e quindi sia Bacca che Lapadula mi aspettavo che potessero dare un po' di più. Lapadula è giustificato perchè è stato fuori tanto per infortunio. Bacca invece non è in fiducia. Niang può dare di più a questo Milan, ha statura, fisico e ottima tecnica, ha facilità nell'uno contro uno. Deve fare di più, dev'essere più professionale e professionista".

Luiz Adriano, dopo aver sostenuto le visite mediche, diventerà ufficialmente un giocatore dello Spartak Mosca. A suo avviso come mai non è esploso al Milan dopo più di 30 gol nelle coppe europee?
"Non è mai stato impiegato nel ruolo di punta centrale. L'anno scorso avevo visto un'amichevole in Cina e mi era piaciuta molto la coppia Bacca-Luiz Adriano. Però lui non è un attaccante esterno".

Il Milan sembra molto interessato a Gerard Deulofeu, che però in Italia non si conosce tantissimo. Ci può dire qualcosa su di lui?
"E' uno spagnolo classe 1994, gioca come ala nell'Everton. E' un destro naturale, molto rapido, veloce ed è fisicamente strutturato, è resistente e bravo nell'uno contro uno. E' perfetto nel 4-3-3 e nel 4-4-2. Se il Milan lo dovesse prendere credo lo utilizzerà a sinistra. A quel punto Montella potrebbe pensare a un cambio modulo passando al 4-4-2 con Niang in coppia con Bacca. E' un giocatore interessante, è un giocatore da Milan. Scarso ambientamento in Inghilterra? Di questi esempi è pieno il mondo, anche Davids e Vieira al Milan non giocavano e poi son diventati campioni molto importanti, così Pirlo dall'Inter ai rossoneri. Le qualità il giocatore le ha, vediamo se arriverà come si ambienterà. Sicuramente se lo dovesse prendere è un acquisto azzeccato, che serve al Milan".

Il periodo di ambientamento dovrà essere però piuttosto breve, perchè eventualmente arriverà in prestito secco e quindi dopo 6 mesi tornerà alla base così come Pasalic.
"Il prestito secco può essere un limite ma può essere anche un vantaggio. Il giocatore sa che facendo una bella stagione poi acquisisice un mercato importante. Poi a giugno si può discutere e valutare il futuro del giocatore. Credo dipenda tutto dal ragazzo, sta a lui tirare fuori le sue qualità".

Tra poche ore inizierà il 2017, chi pensa potrebbe essere la sorpresa del Milan nel nuovo anno?
"Le sorprese le abbiamo già viste. Quest'anno abbiamo visto imporsi Donnarumma all'attenzione nazionale e internazionale, un ragazzo di 17 anni e con una prestanza fisica sorprendenti. Chi potrebbe migliorare, ma ho qualche dubbio, dal punto di vista tecnico è Locatelli. E' un giocatore che ha segnato due gol meravigliosi con due tiri da fuori area ma che, a causa della posizione in cui gioca, ha poche volte la possibilità di arrivare al tiro. Temo che quello che dovevamo vedere di positivo del Milan in questa stagione l'abbiamo già visto a meno che il mercato rossonero non ci riservi qualche colpo interessante".