Pizzul: "Che perdita Bonaventura! Donnarumma e Locatelli? Sbagliato crocifiggerli, errori indispensabili per la crescita"

La redazione di MilanNews.it ha contattato Bruno Pizzul, giornalista friulano presente ieri alla Dacia Arena per Udinese-Milan. Con il celebre telecronista abbiamo parlato della sconfitta della squadra di Montella, degli infortuni di De Sciglio e Bonaventura, di Ocampos e Deulofeu e delle difficoltà di Bacca. Infine un'analisi sulle critiche ricevute da Donnarumma e Locatelli nelle ultime gare.

Una sconfitta che complica le cose in chiave Europa. Come le è sembrato il Milan visto sul campo dell'Udinese?
"Nelle ultime partite avevamo notato qualche preoccupante difficoltà del Milan nelle fasi iniziali per poi uscire alla distanza e crescere in modo esponenziale nel secondo tempo. Invece domenica, al contrario, ha cominciato benissimo, è passato in vantaggio meritatamente e ha confezionato qualche altra occasione da gol e poi pian piano si è spento.

Forse l'infortunio di Bonaventura sull'1-0 ha cambiato un po' la gara...
"Il Milan ha un po' deluso. Al di fuori di quello che è successo contro l'Udinese è chiaro che Bonaventura ha un compito tattico del tutto particolare. Per comodità lo si definisce un esterno attaccante di sinistra, però poi lui spesso retrocede a centrocampo dando anche una mano in copertura e in impostazione. Quando è stato sostituito poi la situazione è cambiata. Deulofeu non è che abbia giocato male, però non ha l'esperienza e la sagacia tattica di Bonaventura e sicuramente da quando è uscito Bonaventura il Milan ha perso parecchio".

Il momento dell'infortunio di De Sciglio quanto ha inciso sulla sconfitta rossonera?
"Un altro episodio determinante, non tanto perchè De Sciglio è dovuto uscire, ma perchè il fallo di De Paul era da espulsione. Come giustamente ha detto Montella, però, sono stati anche ingenui perchè hanno gestito male il fatto che dovevano sostituire il loro giocatore".

L'ultimo arrivato in casa Milan è Lucas Ocampos, cosa ne pensa del suo arrivo?
"Anche se io non vorrei formulare dei giudizi categorici su un giocatore che non conosco molto bene,  la sensazione è che non arrivi un giocatore per fare la differenza. Al tempo stesso è chiaro che potrà dare una mano, così come Deulofeu, anche per quelle rotazioni che sono necessarie durante una stagione. D'altra parte la campagna acquisti del Milan è legata a quella che è la situazione gestionale della società che è ancora in via di definizione".

Bacca si può considerare un problema per il Milan nonostante i 3 gol segnati nelle ultime 5 partite?
"Bacca è un giocatore un pochino particolare, perchè partecipa pochissimo alla costruzione del gioco. Ha però una capacità balistica notevole, nel senso che quando gli capita una palla anche al di fuori di quella che può essere un'azione costruita appositamente per metterlo in condizione di segnare, lui ha una rapidità di coordinazione battuta e infatti ha segnato spesso dei gol anche nei momenti pià inattesi. E' chiaro che rispetto a tanti altri attaccanti è uno che partecipa poco alla manovra. Lui invece dà l'impressione di aspettare lì, in attesa che gli arrivi una palla buona. Servirebbe una sintesi tra Bacca e Zapata, che lavora moltissimo per la squadra ma non vede la porta".

Sono piovute tante critiche a Donnarumma per i due gol subiti contro il Napoli e poi a Locatelli per il rosso contro la Juventus e la palla persa che ha portato all'1-1 dell'Udinese. Sono eccessive le critiche nei confronti dei due ragazzi?
"Per crescere la cosa indispensabile è sbagliare e commettere degli errori, per poi rimediare. Sicuramente adesso, soprattutto nel mondo del web, dove si usano spesso delle parole in maniera  inadeguata anche con la maleducazione e l'offesa a titolo personale, risultano esagerate. Così come forse si era esagerato nell'esaltazione di questi ragazzi. Donnarumma resta un fenomeno nonostante abbia subito qualche gol all'apparenza evitabile. Ora però bisogna evitare di formulare delle critiche eccessive. Certo, a Donnarumma non ha giovato il fatto di essere coinvolto in queste storie sul rinnovo di contratto e quindi qualche tifoso se l'è magari un po' presa e ha colto l'occasione per sparare a zero su di lui. Il Milan è una delle società che era stata lodata per la sua apertura verso i giovani, non è che si possano crocifiggere questi qua per una mezza partita sbagliata­".