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Prati: "Ibra troppo vecchio? No, è dominante e fisicamente in forma. Berlusconi vuole lasciare con il Milan in Paradiso"

ESCLUSIVA MN - Prati: "Ibra troppo vecchio? No, è dominante e fisicamente in forma. Berlusconi vuole lasciare con il Milan in Paradiso"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 5 luglio 2015, 18:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Il Milan ha già piazzato due colpi importanti per quanto riguarda il reparto avanzato e potrebbe non aver terminato qui. Per parlare di questo aspetto e di altre tematiche calde in casa Milan, la redazione di MilanNews.it ha contattato Pierino Prati, indimenticato bomber rossonero.

Sig. Prati, da ex attaccante, cosa ne pensa degli arrivi di Bacca e Luiz Adriano?

"Non li conoscevo benissimo, li ho visti poche volte. Ma i numeri dicono che sanno fare benissimo le punte. Son due giocatori non conosciutuissimi ma questa è l'occasione di farsi conoscere perchè hanno buonissime qualità. Nell'area di rigore sanno il fatto loro in termini realizzativi. Bisognerà vedere come penserà di schierarli Mihajlovic. Io credo che se sono bravi non si pesteranno i piedi. Poi credo che l'arrivo di queste due punte possa anche essere una mossa strategica per arrivare magari a una terza punta. Un attaccante che gioca in Francia che è stato dominante in tutti i campionati in cui ha giocato".

Immagino stia parlando di Zlatan Ibrahimovic.

"(Ride ndr) Chiaramente, i tifosi milanisti sarebbero conquistati se dovessimo davvero prendere lo svedese. Credo che la dirigenza farà di tutto per riportarlo a Milano, perchè a livello nazionale questo vince ovunque va. Qualcuno dice che è troppo vecchio? Io non sono d'accordo, fisicamente è in forma più di molti 20enni. E poi ha una personalità incredibile e incuterebbe paura nei difensori avversari anche solo a vederlo scendere in campo. Inoltre ha la dote di alzare il livello di gioco dei compagni, vedi Nocerino e Boateng".

Pensa che Mihajlovic possa essere l'allenatore giusto per il Milan?

"Credo possa essere una colonna portante, in questi anni ha dimostrato di avere la grande capacità di entrare nella testa dei giocatori e ottenere ottimi risultati. Sicuramente ha un carattere e una personalità molto forte. Qui al Milan può essere l'occasione per affermarsi ad altissimi livelli e ha anche la fortuna di essere capitato in un momento storico in cui il presidente Berlusconi, grazie anche al nuovo socio, ha la possibilità di assecondarlo sul mercato".

Berlusconi ha dimostrato di aver ritrovato, anche a parole, un entusiasmo che non mostrava da parecchi anni.

"Il Milan è da sempre il suo giocattolo preferito. Ha dovuto allontanarsi un po' ultimamente per forza di cose, però è chiaro che l'amore per i colori non si perde mai. Poi vedere la situazione in cui il Milan sta versando da anni sia dal punto di vista economiche che sportivo deve avergli fatto scattare la molla per reagire. E poi a uno come lui piacciono le sfide, partendo da capo come tanti anni fa per dimostrare che lui di calcio se ne intende. Vuole tornare a vincere e lasciare con un Milan in Paradiso e non all'Inferno".

Può essere il definitivo anno di svolta per El Shaarawy?

"Tutto dipenderà anche dal modulo con cui deciderà di giocare Mihajlovic e se arriverà o meno Ibrahimovic. El Shaarawy può esplodere solo se torna a livello di come giocava due anni fa, anche e soprattutto dal punto di vista mentale. Gli riusciva tutto bene, perchè era in fiducia. Con questi attaccanti, Ibrahimovic potrebbe anche non fare la punta centrale, anche perchè gli piace uscire a prendere la palla fuori dall'area. Se torna ai livelli di tre stagioni fa sono convinto che si ritaglierà il sui spazio".