Prati: "Il Milan ha bisogno di un'impresa fuori dalla norma. Una vittoria non cancellerebbe una brutta stagione"

Ci siamo quasi. L'attesa è finita e domani finalmente Milan e Juventus scenderanno in campo per contendersi la Coppa Italia. La redazione di MilanNews.it ha contattato Pierino Prati. Con l'ex attaccante rossonero abbiamo parlato della gara contro i bianconeri, degli accorgimenti tattici che dovranno essere usati, chi potrà essere l'uomo-chiave e se questa partita può decidere il futuro della panchina rossonera.

Che finale si attende domani sera?
"E' una partita difficile, quasi impossibile, però nel calcio può succedere di tutto a tutti i livelli. Io credo che faranno tutto il possibile per far sì che questo periodo nero possa finire con una vittoria del genere. So che il tifoso milanista non ha molta fiducia in questo momento. Incontriamo la miglior squadra italiana degli ultimi 4-5 anni. Tutti devono dare il massimo e può anche darsi che non basti per fare un'impresa fuori dalla norma. Le finali però si giocano per vincere".

Non sarà certamente semplice, ma quali accorgimenti tattici dovrebbe usare il Milan per contrastare la Juventus?
"E' difficile dirlo, perchè è una squadra che gioca a memoria. Non c'è una tattica che si possa essere sicuri che vada bene contro la Juventus. Quello che devono cercare di fare è dare il proprio massimo sperando che dall'altra parte incappino in una giornata nera. Siccome rimane un lumino acceso dobbiamo sfruttare quello. Non credo che il Milan vada all'arrembaggio, non l'ha mai fatto fino ad adesso e non è nelle corde della squadra per ottenere risultati. L'importante è che ognuno di loro capisca l'importanza della maglia che indossano e che diano il massimo per rispettarla e onorarla".

Chi può essere l'uomo chiave di questa finale per il Milan?
"Temo che non ci sia un uomo chiave che ti può far vincere quella partita. Servirà scendere in campo come gruppo consapevoli che sarà una gara in cui dovranno superare delle difficoltà che tutti ritengono siano quasi impossibili. Speriamo che la Juventus non sia in giornata e che noi siamo in una giornata di grazia".

Giusto riconfermare Brocchi a prescindere da come andrà la finale o il Milan necessiterebbe di altro?
"Io credo che prima di fare questi discorsi, bisogna pensare a fare risultato domani sera e crearsi questa possibilità. Una partita, anche un'eventuale vittoria importante, non cancellerebbe una brutta annata e non cambierebbe il bruttissimo finale del Milan. Sarebbe una luce che si accende, ma si è visto quest'anno che ci sono state tante prestazioni da rimanere senza parole. Quest'anno credo sia stato l'anno più brutto degli ultimi tre anche se il Milan è riuscito ad arrivare in finale di Coppa Italia grazie a un cammino abbastanza agevole".

intervista di @TRolfi