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Prati: "Il Milan ha messo sotto la Juve. Futuro di Gigio? Nel calcio moderno non si può escludere nulla"

ESCLUSIVA MN - Prati: "Il Milan ha messo sotto la Juve. Futuro di Gigio? Nel calcio moderno non si può escludere nulla"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 26 dicembre 2016, 14:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Pierino Prati. Con l'ex attaccante rossonero abbiamo parlato del successo del Milan contro la Juventus:

Un successo inaspettato per il Milan contro una squadra molto più attrezzata come la Juventus...
"E' stata una grande prestazione, credo che il Milan abbia fatto la più bella partita da quando Montella ha iniziato a dargli un gioco. La Juventus è rimasta un po' sorpresa, credo che dopo aver fatto il gol si pensava che la partita avesse preso una strada bianconera. A quel punto è venuta fuori la voglia del Milan di rimontare e di giocarsela. Il Milan meritava la vittoria entro il 90' e anche dopo i supplementari. I rossoneri hanno sempre mantenuto buonissimi livelli. La Juventus nel finale poeva capovolgere la situazione, ma il Milan non meritava di perderla. Il Milan ha giocato da grande squadra. Questa gara deve dare la certezza che adesso arrivano i risultati".

Che effetto le fa sentire i nomi di così tanti giocatori giovani e italiani nel Milan di questa stagione?
"L'effetto è bellissimo perchè nel settore giovanile si è lavorato benissimo. Ci sono tanti giovani, di cui qualcuno entrato in prima squadra è anche titolare. E' gratificante per i tifosi milanisti avere così tanti giovani e italiani. Adesso i rossoneri devono partire da questa vittoria in Supercoppa TIM. La Juventus è la squadra in assoluto più forte del campionato italiano e vedere una partita di questo tipo in cui il Milan ha dato filo da torcere è stato piacevolmente sorprendente. E' stata una partita fuori dalla norma per tanti del Milan, ma la realtà è che mister Montella dall'inizio è riuscito a entrare nella testa dei giocatori e gli ha proposto questo sistema di gioco e i ragazzi stanno facendo molto bene".

Grandi meriti, dunque, da assegnare a Montella?
"Assolutamente sì. Montella io l'avrei voluto già da 3 anni perchè è uno di quegli allenatori che cerca di aprire la porta nella testa dei giocatori affinchè quello che lui suggerisce venga copiato e riprodotto sul campo. E' stata la partita perfetta, si è vista una squadra che ha messo sotto la Juventus. Il Milan è stato un po' impaurito all'inizio, ma il gol li ha sciolti anzichè afllosciarsi. Per tutto il secondo tempo è stato sempre Milan".

Donnarumma ha parato un rigore: può essere considerato oggi, a maggior ragione un predestinato?
"Di Gigio ne nasce uno ogni non so quanti anni. Ha grande personalità e sicurezza nei suoi mezzi. E ha ancora ampi margini di miglioramento. Ora è un buonissimo portiere. ha le possibilità di diventare il numero uno. Tranquillità dopo il rigore parato a Dybala? Per questo si dice che sia un ragazzo eccezionale per le caratteristiche che ha. Quel rigore se l'era preparato nella sua mente. Si è buttato prima sulla sua sinistra perchè si era prefigurato il tiro da quel lato. E' una parata che si è costruito nella testa, quasi prefigurandosela".

Cosa si aspetta per il futuro di Donnarumma, considerando che lui ha dichiarato più volte di essere e sentirsi un tifoso del Milan?
"E' difficile dirlo, perchè il calcio di adesso non è più quello di una volta. E' chiaro che per un fenomeno come Gigio pioveranno richieste da parte di tantissime squadre.  Lui essendo nato e cresciuto nel Milan sia molto legato. Una volta ti vendeva la tua società di appartenenza. ora i giocatori vanno dove vogliono andare. Il Milan lo ha aspettato fino a quando è entrato nell'età in cui era possibile trasferirsi. In questo calcio è possibile veramente tutto e non mi sento di escludere nulla".

Tra i migliori del Milan a Doha e nelle ultime partite c'è stato sicuramente Suso. La sta sorprendendo il giovane spagnolo?
"E' molto bravo, nel calcio moderno si cercano questo tipo di giocatori perchè si trovano spazi quasi solamente sulle fasce e questo nell'uno contro uno si è affermato ad alti livelli. Anche se io ritengo che la Juventus gli ha concesso troppo campo in tante situazioni. Si vedeva che nel secondo tempo c'era qualcosa che non funzionava da quel lato per i bianconeri".

Bacca ha fallito diverse occasioni, in particolare una clamorosa nel primo tempo supplementare. Cosa sta succedendo al colombiano?
"E' un momento in cui trova delle difficoltà, è un gioco un po' diverso e in cui lui non riesce ad inserirsi completamente. Soffre perchè si vede che non riesce a ricevere tanti palloni, evidentemente i movimenti non sono quelli giusti. Lui è stato bravo ad impegnarsi ad andare a disturbare i primi portatori di palla della Juventus, però si vede che rincorrere gli avversari non fa parte del suo modo di giocare".