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Ravelli (CorSera) su Donnarumma: "L'impressione è che la rigidezza iniziale di Raiola non sia mai stata scalfita"

ESCLUSIVA MN - Ravelli (CorSera) su Donnarumma: "L'impressione è che la rigidezza iniziale di Raiola non sia mai stata scalfita"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 15 giugno 2017, 19:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte di Antonio Vitiello

Arianna Ravelli, giornalista del Corriere della Sera, ha parlato così ai microfoni di MilanNews.it della decisione di Gigio Donnarumma di non rinnovare il proprio contratto con il Milan.

SULLA SITUAZIONE - "E' assolutamente un dispiacere perdere un ragazzo così promettente, per il Milan lo è ed è una perdita dal punto di vista tecnico grave perchè sappiamo che non tutti i portieri sono uguali: chiaro che il Milan troverà un altro buon portiere, ce ne sono sul mercato, ma è vero che Donnarumma è un fenomeno. E' altrettanto vero che, come ha detto Fassone, il Milan va avanti: nessuno voleva cominciare la costruzione del nuovo Milan con questa perdita, per questo il Milan non lo vorrebbe vendere, magari rinunciando anche a dei soldi. Vedremo se poi succederà veramente questo, detto ciò credo sia veramente una sconfitta per tutti: credo che Donnarumma restando al Milan avrebbe avuto la possibilità di crescere in maniera continua e coccolata, con un grande professionista come Magni. Probabilmente sta aspettando un'offerta, probabilmente c'è dietro il Real, ma la pressione è tanta per un ragazzo di 18 anni che è ancora un bambino sotto tanti aspetti. C'è l'impressione che si sia voluti arrivare a tutti i costi ad una forzatura, come se ci fosse stata la voglia di tenere il punto da parte di Raiola, che ha subito avuto un atteggiamento di scarsissima fiducia. E nonostante la società abbia mostrato che il rafforzamento è in atto e che c'è un progetto serio, questo è come se fosse contato nulla per Raiola: l'offerta per Gigio è stata eccezionale, qualcuno l'ha definita anche esagerata, ma ciò non è bastata. Ho come l'impressione che ci sia stata una rigidezza iniziale che niente è riuscito a scalfire: certo, non si fosse arrivati ad ora con questa situazione contrattuale anche la nuova società sarebbe stata più a suo agio, ma in passato non è stato possibile evidentemente rinnovarlo e quindo la società nuova ha dovuto smazzarsi la vicenda sin da subito".

SU COME NE ESCE LA NUOVA SOCIETA' - "Esce impoverita dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista mediatico non male: i tifosi, dal tassista al pizzaiolo ai social, sono tutti con la società e hanno voltato le spalle a Donnarumma, sentendosi tutti molto traditi dal ragazzo. Gigio ha fatto una metamorfosi davvero velocissima da potenziale bandiera a "traditore", ma sappiamo che i tifosi ragionano così, con emotività, e quindi questo è. La società ha tenuto il punto e credo che la clausola sia stata un argomento di discussione, ma ho come l'impressione che le parti non si siano piaciute sin dall'inizio".