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Ravelli: "Non credo all'ipotesi Ibra-Milan. Niang? Perplessità se rimanesse, ha già avuto tante chance"

ESCLUSIVA MN - Ravelli: "Non credo all'ipotesi Ibra-Milan. Niang? Perplessità se rimanesse, ha già avuto tante chance"MilanNews.it
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martedì 1 agosto 2017, 19:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

Poco più di 48 ore al ritorno del terzo turno preliminare di Europa League tra Milan e Craiova. La redazione di MilanNews.it ha contattato Arianna Ravelli. Con la firma del Corriere della Sera abbiamo parlato degli elementi positivi e negativi mostrati dalla squadra di Montella nella sfida d'andata in Romania, di quali miglioramenti poterci aspettare in vista del ritorno. Spazio anche al mercato, con il Milan che dovrà comprare un attaccante, in attesa di capire se Bacca e Niang partiranno. Infine, non poteva mancare una domanda sulle incredibili manifestazioni di entusiasmo del popolo rossonero e sul modulo con il quale il Milan scenderà in campo nella stagione appena iniziata.

Che Milan ha visto contro il Craiova?
"E' stato il Milan che era lecito aspettarsi viste le circostanze. Un Milan ben diverso negli uomini da quello che vedremo durante la stagione, ma è stata una squadra che ha mostrato più cose positive che negative. Senza ovviamente eccessivi entusiasmi, visto e considerato anche il livello degli avversari".

Quali sono stati gli elementi positivi messi in campo da Montella?
"I nuovi sono stati tra i migliori in campo: Rodriguez, Kessie e Musacchio sono stati i più convincenti e poi anche la parata di Donnarumma è stata importantissima, perchè si presentava al mondo Milan dopo tutti i problemi legati al rinnovo. Si è ripresentato come l'avevamo lasciato, dimostrando che è sempre lo stesso".

Da chi, invece, si aspettava qualcosa di più?
"Forse Andrè Silva, è sembrato quello più indietro rispetto agli altri. Si è un po' incaponito in alcune soluzioni individuali. E' stato in generale quello che ha convinto meno. La parte che va risolta è il lavoro che è ancora da fare. Nel senso che il Milan ha speso tanto, ma senza un finalizzatore rischia di depotenziare gli investimenti fatti. Se poi manca quello che segna - posto che Bacca sia fuori dai piani - tutto rende meno. Aspettiamo gli eventi, c'è stato un rallentamento sul mercato. Credo vogliano anche vendere per capire quanto abbiano a disposizione, per poi fare questo colpo".

Se dovesse scommettere un euro oggi, su quale attaccante punterebbe tra i nomi che circolano accostati al Milan?
"E' difficile dirlo. Mi sembra di aver capito che vengono valutate tante cose. Non credo all'ipotesi Ibra nè che lui si sia offerto al Milan. Ad ora, tra gli elementi che abbiamo, l'euro avrebbe senso puntarlo su Kalinic. Poi non so se sarà quello che effettivamente arriverà. Non escluderei colpi a sorpresa, però. E poi dipenderà dalle eventuali partenze, Bacca e Niang su tutti".

Niang pare che resti, secondo quanto fa intendere Montella. Condividerebbe questa scelta?
"L'abbiamo tutti dedotto dalle dichiarazioni dello stesso Montella. Personalmente non mi convincerebbe moltissimo se si puntasse ancora su Niang. Sarei un po' perplessa, perchè di occasioni ne ha avute tante e mi sembra che abbiano creato un gruppo di ragazzi seri e concentrati".

Quali miglioramenti ci dobbiamo aspettare nella gara di ritorno di giovedì contro il Craiova?
"Siamo legittimati ad aspettarci di vedere un Milan con qualche titolare in più, non se per tutta la partita, e una preparazione sicuramente migliore. Lo ha fatto capire lo stesso Montella già in Romania dopo la partita. All'andata il Milan è partito un po' con il freno a mano tirato anche per il grande pressing del Craiova e poi è andato in apnea dal 60° in poi, quando ha ceduto un po' fisicamente. Credo sia lecito aspettarci una migliore gestione finale del match".

Si aspettava un entusiasmo di questa portata da parte del tifo rossonero?
"Si era capito da diverse settimane che ci sarebbe stato un clima diverso. Sono, però. rimasta sorpresa: è un entusiasmo oltre le più rosee aspettative mie ma anche della stessa società, penso. Ho visto che, al momento, è la quarta partita estiva con più pubblico e che le altre gare erano o di campionato o preliminari di Champions League. Questo entusiasmo credo sia bello per i giocatori, ma li responsabilizza anche. Quest'anno c'è una squadra buona, mi sembra ci siano tutti gli ingredienti per fare bene in campo".

Con l'arrivo di Bonucci il modulo base durante la stagione sarà a tre o a quattro in difesa?
"Montella l'anno scorso aveva già individuato quello con la difesa a tre come modulo alternativo, avendolo provato qualche volta in stagione. E' naturale, vedendo il mercato fatto quest'anno, che la difesa a tre sia il naturale sbocco di questo lavoro. Verrebbe logico pensarlo, ma difficile dirlo ad oggi. In quel modulo verrebbe un po' tagliato fuori Suso? Sì, però è anche vero che tra acquisti e cessioni hanno quasi due giocatori per ogni ruolo e considerando che c'è anche l'Europa League è un buon numero".