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Repice: "Al Milan non si è capito quello che aveva intuito Miha. Cessione? Con Berlusconi possibili colpi di scena"

ESCLUSIVA MN - Repice: "Al Milan non si è capito quello che aveva intuito Miha. Cessione? Con Berlusconi possibili colpi di scena"MilanNews.it
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
giovedì 12 maggio 2016, 19:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha intervistato Francesco Repice. Con il radicronista di RadioRai abbiamo analizzato il finale di stagione del Milan tra campionato e Coppa Italia, le possibilità di arrivare in Europa, la questione relativa alla cessione societaria e il passato e il futuro della panchina rossonera.

L'annata volge al termine. Milan-Roma sarà una partita decisiva per stabilire se i rossoneri centreranno l'Europa. Che partita si aspetta?
"Mi aspetto un Milan in grande difficoltà perchè la Roma è più forte. Se i rossoneri non avranno la forza di opporsi fisicamente e atleticamente alla squadra giallorossa, visto che sotto il profilo tecnico-tattico la lotta appare piuttosto impari, uscirà sconfitto. La Roma sta correndo tanto e hanno acquisito una nuova consapevolezza con Spalletti e i risultati si stanno vedendo".

Dovesse sbilanciarsi, che probabilità ha il Milan di arrivare sesto considerando che dovrebbe battere la Roma e il Sassuolo contemporaneamente dovrebbe non vincere?
"Il Milan ha le stesse probabilità di arrivare sesto che ha la Roma di arrivare seconda. Nel senso che devono succedere troppe cose perchè questo accada e sinceramente non credo sia possibile. Tra l'altro, sinceramente, non ritengo che il Milan meriti di arrivare sesto. Bisogna dare un merito di credibilità a ciò che succede in campo ed è giusto che ci arrivi il Sassuolo che ha dimostrato quest'anno di meritarlo più del Milan per quello che ha espresso non solo come risultati, ma anche come modo di stare in campo".

Cristian Brocchi ha iniziato la sua avventura alla guida della prima squadra con risultati non buoni. Da cosa dipende?
"Secondo me non si è capito quello che aveva intuito Sinisa Mihajlovic, senza nulla togliere a Cristian Brocchi che sicuramente sarà un grande allenatore. Il serbo aveva capito che il livello tecnico della squadra non era altissimo e l'aveva schierato con un 4-4-2 di corsa che alla fine aveva portato qualche punto in cascina. Così invece, illudendosi che la squadra possa permettersi il trequartista o addirittura i tre attaccanti, il risultato è quello che stiamo vedendo".

L'ultimo appuntamento stagionale è la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Sulla carta sembrano minime le chance per i rossoneri.
"Mi aspetto un Milan arrembante, cattivo, desideroso di rendere vita durissima ai Campioni d'Italia. Sono convinto che ci sarà un sussulto d'orgoglio, una grande prova dal punto di vista agonistico, perchè quello è ciò che credo possa opporre il Milan alla Juventus. Credo subentrerà la voglia di stupire, la voglia di far vedere che quella è la maglia del Milan e che in una finale non si può andare tanto per il sottile contro chi indossa la divisa rossonera".

In settimana Berlusconi ha concesso l'esclusiva alla cordata cinese per trattare la cessione del Milan. Il presidente rossonero cederà il club?
"Sono terreni veramente minati questi, nel senso che non so cosa abbia in testa il presidente del Milan. Siccome è un uomo che ha abituato a dei colpi di scena, non escludo nulla. E' chiaro che il calcio sia un veicolo importante per un uomo che si è tanto esposto pubblicamente come lui e immagino difficilmente rinuncerà al Milan. Se le cose saranno vere, reali e tangibili, credo che lui non potrà fare a meno di cedere il Milan a meno che lui non abbia in serbo qualche colpo per tornare a far rendere la squadra una delle più competitive al mondo".

Tanti nomi iniziano già a circolare per il dopo Brocchi. Che allenatore vedrebbe bene sulla panchina rossonera nella prossima stagione?
"Io sinceramente credo che Brocchi sia un potenziale grande allenatore a patto che non ci si illuda che il Milan con questa rosa possa giocare con tre attaccanti. Credo che questo sia fondamentale. Se Cristian Brocchi riuscirà a far capire ai dirigenti e ai tifosi che così com'è questa squadra certi atteggiamenti in campo non se li può proprio permettere allora potrà rimanere, anche perchè si tratta di un allenatore stimato da tutti".

intervista di @TRolfi