esclusiva mn

Ricchiuti: "Il Milan non è più quello di una volta, l'EL sarebbe un grande traguardo. Il Catania è all'ultima spiaggia"

ESCLUSIVA MN - Ricchiuti: "Il Milan non è più quello di una volta, l'EL sarebbe un grande traguardo. Il Catania è all'ultima spiaggia"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 13 aprile 2014, 12:00ESCLUSIVE MN
di Valentino Cesarini

Adrian Ricchiuti, trequartista in forza alla Virtus Entella, ma ex giocatore del Catania, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Milannews.it, in vista della sfida fra Milan-Catania.

Adrian, che partita ti aspetti domenica a San Siro, fra il Milan e la tua ex squadra?

“Una sfida importante per entrambe le formazioni, perché il Milan deve raggiungere un posto in Europa anche se non è facile, nonostante nelle ultime quattro partite ha trovato una certa continuità sia sul gioco che sui risultati, mentre purtroppo per il Catania è una gara da ultima spiaggia. La squadra etnea non riesce a trovare una soluzione, ma se non riporta punti dalla trasferta di San Siro, penso che mancando solamente cinque gare alla fine, difficilmente riuscirà a restare in serie A”.

Da calciatore che idea ti sei fatto della stagione rossonera?

“Sicuramente non è stata una stagione positiva per il Milan e la società non può essere contenta. Il Milan non è più la squadra di una  volta, ed entrare in Europa League la prossima stagione sarebbe un grande traguardo. Il prossimo anno deve cambiare qualcosa per tornare ad essere competitiva, anche perché la squadra rossonera non può restare fuori dalla coppa campioni”.

Il campionato di Serie A ci mostra una Juventus avviata verso il terzo scudetto. Credi che la Roma può tentare la rimonta disperata?

“Sicuramente la Roma ci proverà fino a quando la matematica non la condanni, ma penso che questo scudetto lo può perdere soltanto la Juventus, che quindi si appresta a vincere il terzo campionato consecutivo. In questi anni nessuno è al livello della squadra bianconera, la Roma sta disputando un grandissimo campionato e bisogna dare i meriti alla formazione di Garcia, anche perché se non c’erano i giallorossi il campionato si sarebbe deciso a dicembre”.

Per concludere. Con la Virtus Entella siete vicini ad una storica promozione in serie B. Come valuti la tua stagione?

“E’ una società giovane, ma che vuole fare bene nel mondo del calcio che conta. Se tutto va come deve andare, la squadra salirà per la prima volta nella sua storia in serie B e sarebbe un traguardo fantastico. A livello personale, nei primi sei mesi ho avuto un po’ di problemi fisici che mi hanno impedito di scendere in campo, ma ora li ho superati e sono pronto ad aiutare i miei compagni. Nel complesso comunque sono soddisfatto sia a livello personale, che di squadra”.