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Sala: "Romagnoli? San Siro è esigente ma basta crocifiggerlo, diamogli anche il tempo di sbagliare"

ESCLUSIVA MN - Sala: "Romagnoli? San Siro è esigente ma basta crocifiggerlo, diamogli anche il tempo di sbagliare"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 12 ottobre 2015, 16:28ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

La redazione di MilanNews.it ha contattato l’ex difensore rossonero Luigi Sala per commentare il momento della squadra di Sinisa Mihajlovic.

Sull’avvio di stagione difficile: “Purtroppo dopo aver visto una campagna acquisti di spessore e dopo aver trovato un allenatore capace come Mihajlovic, si potevano immaginare risultati diversi. E’ anche vero che la squadra si è rinnovata, hanno schemi nuovi e idee diverse dal passato, quindi bisogna dare il tempo per oliare i meccanismi”.

Sulle aspettative dei tifosi: “Dopo un pò di anni che le cose vanno male i tifosi milanisti avrebbero voluto essere subito in testa al campionato, però bisogna guardare tutto l’insieme delle cose, c’è ancora tempo e modo per lavorare e lasciare tranquilli allenatore e ragazzi”.

Sul peso della maglia e del valore di mercato per Romagnoli e Bertolacci: “Sono cifre importanti, i giornali ne hanno parlato tanto. E’ normale che c’è più pressione addosso, poi giochi a San Siro, non uno stadio come tutti gli altri. E’ uno stadio esigente, dove i tifosi sono abituati a vedere grandi giocatori, in più mettiamoci che Romagnoli e Bertolacci sono arrivati in un momento di trasformazione, quindi ci sta che abbiano delle difficoltà. Però Romagnoli ha grosse qualità, sotto l’aspetto tecnico ho pochi dubbi, bisogna lasciarlo in pace e concedergli il tempo di maturare e crescere, anche di sbagliare. Ci sta che alla sua età commetta errori ma senza crocifiggerlo troppo”.  

Sul Milan che cambia e prova a vendere quote del club: “La società sta cambiando mentalità, ha un modo di ragionare diverso, come stanno facendo tante squadre adesso. Credo sia giusto voler cambiare, speriamo sia un miglioramento in positivo. E’ normale che certi cambiamenti possono spaventare o dare perplessità, però le persone che gestiscono il Milan sono intelligenti e hanno esperienza, è gente che ha a cuore il club e se cedono una parte di esso è perché vogliono che resti in alto. Se vedono quote è perché sanno cosa fanno”.

di @AntoVitiello