esclusiva mn

Taveri: "Milan inferiore solo a Juve e Napoli. Ai rossoneri manca spavalderia, ma hanno un potenziale sottovalutato"

ESCLUSIVA MN - Taveri: "Milan inferiore solo a Juve e Napoli. Ai rossoneri manca spavalderia, ma hanno un potenziale sottovalutato"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 15 ottobre 2016, 19:31ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Il 'gran rifiuto' di Paolo Maldini è stato l'argomento principe di questa settimana in casa Milan, nel frattempo però la squadra rossonera si appresta ad affrontare il prossimo impegno di campionato questa  sera. La redazione di MilanNews.it ha quindi contattato Mino Taveri, giornalista di Premium Sport, per parlare del mancato accordo con l'ex capitano rossonero, ma anche di Montolivo e di chi potrebbe sostituirlo, oltre che di Chievo-Milan.

Che impressione le ha lasciato il 'no' di Maldini alla proposta del nuovo Milan che sta nascendo?
"Mi sembra che Maldini sia stato abbastanza chiaro. Io credo che lui abbia avuto paura che dei quattro che avrebbero composto il direttorio decisionale - ovvero Fassone, Mirabelli, Montella e Maldini - lui non avrebbe poi avuto così tanta voce in capitolo come direttore tencico. Lui ha avuto il timore di essere chiamato come uomo di rappresentanza e di non avere l'operatività che lui chiedeva. Noi dobbiamo credere a quello che dice lui, anche riguardo alla questione economica, ma al tempo stesso dobbiamo rispettare i proprietari che dicono 'peggio per lui, perchè noi abbiamo un progetto vincente'. Chi ci perde di più? Difficile dirlo, forse un po' di più il Milan".

Che opinione si è fatto del gruppo cinese che acquisterà il Milan, per quanto trapelato anche in questi ultimi giorni sulle identità degli investitori?
"Bisognerebbe essere ai piani alti per capire cosa sta succedendo realmente. Il Milan è una cosa seria, non è un giocattolo che uno arriva e lo compra. E' ovvio che quando queste cose vanno troppo per le lunghe qualche sospetto ti venga, però Berlusconi è stato chiaro e ha riposto fiducia in questi qua. Come impressione mia molto personale dico che questi gruppi cinesi che entrano nel calcio li vedo sempre un po' distaccati e poco legati affettivamente alle squadre che comprano come avrebbe invece potuto avere un imprenditore italiano. E' altrettanto vero che la situazione per le società è seria e quindi se arrivano i fondi stranieri poi si adeguano".

Montolivo starà fuori per parecchio tempo. Il sostituto designato sembra essere Locatelli. Presto per farlo esordire?
"Non sarei così cattivo con Montolivo, è una persona molto per bene, ma è anche un giocatore che il calcio lo conosce. Credo sarebbe stato utile per lo stesso Locatelli, perchè ha bisogno di qualcuno che lo guidi. Penso che l'assenza di Montolivo alla lunga si farà sentire anche per questo motivo".

Dove pensa potrà arrivare questo Milan?
"L'organico del Milan è inferiore solo a quello di Juventus e Napoli. A qualcuno potrà sembrare un'eresia, ma al momento io non vedo il Milan molto più indietro di Inter e Roma sulla carta. Il Milan una solidità di squadra la sta avendo e Montella, che è un buon allenatore, è un punto di forza. I rossoneri stanno ottenendo dei buoni risultati finora. E' chiaro che debba aggiustarsi in tanti aspetti, però il potenziale credo sia un po' sottovalutato".

Qualcosa, però, manca alla squadra di Montella. Qual è l'aspetto che servirebbe ai rossoneri per fare un salto di qualità?
"Quello che manca al Milan è un po' di fiducia nei propri mezzi e un po' di spavalderia, anche a costo di buttare a mare qualche risultato. Bacca è un goleador al pari degli altri attaccanti top in Italia. Ci sono delle buone individualità nel Milan, molte giovani, come il portiere che è un grandissimo. La situazione societaria non aiuta, perchè fino a che non si definisce bene quella situazione si può programmare ben poco con investimenti a lunga scadenza. Detto questo, il Milan - senza farsi grosse illusioni - può e deve giocare con più tranquillità. Tra due sabati c'è Milan-Juventus e lì si vedrà realmente se potrà recitare un ruolo di primo piano in questo campionato. Arrivare terzi o quarti sarebbe un buonissimo risultato visto gli ultimi anni".

Chievo-Milan si prospetta una partita ostica per il Milan, anche alla luce del fatto che la squadra di Maran sia una squadra esperta e che tende a far giocare male gli avversari.
"Il problema di affrontare squadre che si chiudono ce l'hanno tutti, non solo il Milan. I rossoneri non hanno una qualità eccelsa tale da poter annientare l'avversario. La partita con il Chievo è molto importante, perchè la squadra di Maran, a differenza del Milan, ha tranquillità e non sente pressioni. Il Milan è una squadra in costruzione, ci vuole pazienza ma, ripeto, Montella è il punto di forza e un buonissimo punto di partenza".