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Testoni (Fox): "Calhanoglu può essere il Pjanic di Montella. Rodriguez ha voglia di rifarsi"

ESCLUSIVA MN - Testoni (Fox): "Calhanoglu può essere il Pjanic di Montella. Rodriguez ha voglia di rifarsi"MilanNews.it
© foto di Imago/Image Sport
domenica 2 luglio 2017, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Thomas Rolfi

Il Milan, in questa sessione di mercato, ha attinto molto ai maggiori campionati europei per rafforzare la propria rosa, specialmente dal campionato spagnolo, da cui arriva Musacchio, e da quello tedesco, da dove è arrivato Rodriguez e potrebbe a breve arrivare Calhanoglu. Per saperne di più sugli acquisti del Milan, la redazione di MilanNews.it ha contattato Edoardo Testoni, giornalista di Fox Sports.

Iniziamo da Calhanoglu che sembra ormai essere destinato a vestire la maglia del Milan, può fare bene nel campionato italiano?

"Secondo me è un giocatore molto interessante per tante caratteristiche. Tutti conoscono il fatto che tiri le punizioni in maniera fantastica: ne ha segnate 11 dal 2013/14 a questa stagione. Nessuno ha fatto meglio in Bundesliga, il secondo è sotto di cinque punizioni segnate. È molto interessante il fatto che Calhanoglu potrebbe essere una mezz’ala nel sistema di Montella piuttosto che un esterno. Può fare entrambi ruoli, anche il trequartista centrale, è molto duttile ma in un contesto di possesso palla e verticalizzazione potrebbe essere il Pjanic del Milan. Non sto dicendo che Calhanoglu sia il nuovo Pjanic ma nel gioco di Montella potrebbe avere quel ruolo di regista a tutto campo da cui passano tanti palloni. È giovane, bisogna dargli tempo. È un acquisto molto centrato".

Quale può essere un punto debole di Calhanoglu?

"La testa, ha 22 anni, deve crescere. Nella sua carriera ha avuto dei problemi di comportamento. Ma ha già tante partite alle spalle e esperienza. La continuità deriva dalla resta, sono due cose collegate. Secondo me ha bisogno di un ambiente dove crescere, il Milan può esserlo".

Parliamo invece di Rodriguez, può tornare sui livelli visti prima dell’infortunio?

"Come Calhanoglu, ha avuto una stagione difficile perché il club ha avuto una stagione difficile. Rodriguez è stato vicino al Real Madrid perché due anni fa aveva segnato in Champions League, il suo nome era sulla bocca di tutti, ha un sinistro di prim ordine e una grande corsa. È un terzino di livello ma difensivamente deve migliorare, in una difesa a quattro deve aggiustarsi. Nel Wolfsburg ha giocato molto spesso nella difesa a tre, e nel Milan può fare questo ruolo, anche da terzino largo. Io non credo che Montella voglia cambiare la difesa a quattro, quindi penso sia stato preso per fare la difesa a quattro. Lo può fare però  può anche sfruttare le qualità di impostazione. Con Musacchio e Romagnoli è un reparto che si compone in una certa maniera. Rodriguez ha tanta fame, viene da una stagione difficile e ha avuto tante critiche ma ha voglia di rifarsi, di dimostrare di tornare a quei livelli che sono stati suoi per tanto tempo. Se il Real ti vuole vuol dire che hai fatto molto bene. Anche questo è un acquisto centrato".

Gli altri acquisti del Milan possono dare una grossa mano o sono solo grandi scommesse?

"Più che scommesse, bisogna capire quanto sia lungo l’adattamento. È innegabile che si adatteranno, bisogna capire in quanto tempo. Musacchio è un giocatore che se sta bene ha dimostrato di essere un centrale di assoluto valore, qualcuno ha in mente la brutta partita giocata contro la Roma ma quello non è il Musacchio che nella Liga sono abituati a vedere. È un giocatore di assoluto rendimento e di grande rendimento. È importante se dovesse giocare insieme a Romagnoli che ha bisogno di qualcuno che lo guidi".

Musacchio, quindi, può essere una guida per Romagnoli?

"Secondo me lo può essere, in questo senso è un acquisto azzeccato. Dal punto di vista fisico ha sofferto molto, soprattutto nell’ultimo anno. Ma quando è stato bene, è stato un giocatore di assoluto valore. Il Villarreal è stata una delle migliori difese della Liga. Ho commentato spesso a inizio stagione e Musacchio spiccava nella difesa. Kessie, se si considera la prima parte di stagione, è un acquisto assoluto, ha fatto innamorare tutti. Nella seconda parte di stagione è calato e bisogna capire, la continuità è il grosso punto di domanda. Su certi giocatori punti e scommetti e devi prenderti il rischio".

Intervista di Thomas Rolfi