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Tramezzani: "Montella fondamentale, coraggioso con i giovani. Derby? Il Milan sa cosa fare"

ESCLUSIVA MN - Tramezzani: "Montella fondamentale, coraggioso con i giovani. Derby? Il Milan sa cosa fare"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 19 novembre 2016, 22:00ESCLUSIVE MN
di Simone Matrone

Paolo Tramezzani, ex giocatore ora allenatore e tifoso rossonero, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it per parlare del momento del club rossonero e dell'imminente derby della Madonnina.

Paolo, avvio sicuramente positivo del Milan. Sei sorpreso? Qual'è stata secondo te la chiave di questi risultati?

"Mi ha sorpreso molto sotto il punto di vista dei risultati. Oltre alla classifica vedo anche altri aspetti positivi, innanzitutto Montella ha dato tranquillità alla squadra, cercando di ricompattare l'ambiente in un momento difficile. Penso che Montella sia stato fondamentale per questo avvio del Milan. Ha idee che cerca di trasmettere alla squadra e il coraggio di far giocare con continuità i giovani, ottenendo buoni risultati".

Hai citato i giovani. Cosa ne pensi del progetto giovani del Milan?

"Penso che sia un progetto giusto, dovuto dal fatto che avendo meno risorse da investire nel mercato il Milan ha deciso di puntare sui suoi giovani, con ottimi risultati. Spero che questa filosofia di creare un gruppo giovane, forte e italiano prosegui pure in futuro".

Siamo arrivati ormai al passaggio di proprietà. Secondo te a gennaio dove dovrebbero intervenire sul mercato per rafforzare la rosa?

"C'è da vedere quali saranno le disponibilità economiche che verranno messe a disposizione per il mercato. Per quanto riguarda la squadra in questo momento ha bisogno di alzare il tasso tecnico individuale, quindi, non sarei per comprare tanti giocatori ma 2 o 3 buoni che riescano ad aumentare il livello di questa squadra".

Domani invece arriva il derby. Una partita che non ha bisogno di presentazione. Come arrivano per te le due squadre e chi vedi come favorita?

"Il derby è sempre una partita a sè. Penso che quest'anno non si può parlare di una favorita. Il Milan ha il vantaggio di essere una squadra che sa cosa deve fare in campo, sapendo quali sono i suoi pregi e i suoi difetti ed è una squadra in salute. L'Inter può sfruttare a proprio vantaggio il cambio allenatore, che solitamente ti porta ad avere una reazione, soprattutto dal punto di vista mentale. Questo potrebbe essere un aspetto importante. Pioli è un ottimo allenatore e sono sicuro che farà bene, sarà una partita equilibrata".

Paolo da ex calciatore, tu che hai giocato diversi derby, come si vive la vigilia di una partita così importante ed emozionate?

"Questo è un aspetto che può variare, perché ogni giocatore la vive in maniera diversa. Sicuramente sotto il punto di vista delle motivazioni è una partita facile da preparare, essendo una partita molto importante. Il derby è il derby. Io ero abituato a viverla intensamente, era una partita che sentivo molto già dai primi giorni della settimana. Quando andavi agli allenamenti sapevi che era più di una partita quella che avresti giocato la domenica. Poi quando San Siro è tutto pieno è lo stadio più bello del mondo dove poter giocare".