esclusiva mn

Vierchowod: "Milan provaci, l'obiettivo Champions è alla portata. Manca un leader difensivo"

ESCLUSIVA MN - Vierchowod: "Milan provaci, l'obiettivo Champions è alla portata. Manca un leader difensivo"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 2 dicembre 2016, 17:31ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
intervista di Thomas Rolfi

Sarà un fine settimana caldo tra campo e società quello che si appresta a vivere il Milan. La redazione di MilanNews.it ha contattato Pietro Vierchowod. Con l'ex difensore rossonero abbiamo parlato del momento del Milan di Montella, del mercato di gennaio, del dualismo Bacca-Lapadula e di quello De Sciglio-Antonelli e di Milan-Crotone. Chiusura, infine, con l'immancabile domanda sulla cessione del Milan, che potrebbe subire ancora una volta uno slittamento.

Come sta vedendo il Milan di Montella in queste prime 14 giornate di campionato?
"E' una squadra che nelle ultime partite ha fatto dei buoni risultati ed è più compatta rispetto all'inizio. In questo contesto di questo campionato può stare benissimo dietro alla Juventus, perchè quest'anno non ho visto delle grandissimi squadre. Il Napoli non mi sembra una squadra che riesca a mettere sotto tutte le squadre, la stessa Roma magari gioca bene un solo tempo. L'Inter non mi sembra in una grande condizione. Perciò quest'anno il Milan può lottare fino alla fine per cercare di entrare in Champions, penso sia un obiettivo molto importante. A gennaio magari può fare qualche acquisto mirato e diventare ancora più competitivo e giocartela".

Parla di qualche acquisto mirato, in quale zona andrebbe a rinforzare la squadra di Montella?
"Ne prenderei uno per reparto. Qualcuno in mezzo al campo, dove secondo me manca qualcosa. Non so come siano i programmi se Bacca va via o meno, ma prenderei un attaccante. E infine un difensore, perchè ne servirebbe uno con personalità e carisma. Al Milan manca un leader dietro".

Bacca lo lascerebbe partire fosse nel Milan?
"No, seppur in tante partite è avulso dalla manovra ma quando gli arriva un pallone in area lui c'è sempre e 9 volte su 10 i palloni li butta dentro. Però deve giocare in area di rigore, quando esce dall'area fa molta fatica a dialogare con i compagno".

Tra i tifosi del Milan c'è una sorta di Lapa-mania, probabilmente anche perchè l'attaccante ex Pescara incarna i valori di grinta e voglia che i sostenitori di qualunque squadra vogliono vedere nei propri giocatori.
"Lapadula deve confermarsi. L'anno scorso ha fatto un grandissimo campionato in Serie B. Però la Serie A è molto più difficile, perchè ci sono anche meno spazi. In queste partite in cui ha avuto l'opportunità ha fatto bene però deve giocare con più continuità e dimostrare di essere da Serie A".

Milan-Crotone sulla carta vede i rossoneri nettamente favoriti. Per evitare sorprese negative a quale aspetto degli avversari dovrà focalizzare l'attenzione la squadra di Montella?
"La concentrazione. Milan-Crotone, analizzando i giocatori di entrambe le squadre, è già finita in partenza. Se però non si scende in campo concentrati e si pensa di aver vita facile contro il Crotone perchè ci si chiama Milan allora ci possono essere delle difficoltà. Ma se tu in settimana ti sei preparato bene pensando che quella contro il Crotone possa essere una partita non semplice, allora questa partita la vinci".

Antonelli ha superato ormai da un mese l'infortunio che lo ha tenuto fermo per diverse partite. Domenica con il Crotone farebbe giocare lui o darebbe ancora spazio a De Sciglio?
"Ultimamente il Milan sta facendo bene nell'ultimo mese e mezzo. E' inutile cambiare una squadra che funziona per inserire un giocatore. Quando verrà il momento in cui le cose non andranno così bene si potrà anche inserire Montella. Ora però i meccanismi funzionano bene, inutile cambiare secondo me".

Parlando di notizie extra-campo. Avrà sicuramente sentito le ultime voci che parlano di un possibile nuovo slittamento del closing anche se rafforzato da nuove garanzie. Che idea si è fatto di questa vicenda?
"La mia sensazione è che quando si fanno affari di questo tipo è giusto chiuderle subito senza tirarle troppo per il lungo. L'Inter in un mese ha detto che vendeva la società e in un mese hanno chiuso. Questa storia della cessione del Milan va avanti ormai da due anni, seppur con diversi protagonisti".