MN - Si raffredda la pista Belotti. Tra le pretese di Cairo ed un possibile cambio all'orizzonte: i motivi

Andrea Belotti non è più l'indiziato numero 1 per la nuova maglia da titolare del Milan. Il Gallo, stando a quanto raccolto da MilanNews.it, potrebbe non cantare a Milanello nei prossimi mesi, allontanandosi dai rossoneri. Nelle ultime ore, la pista ha subito una forte frenata, tanto da raffreddare l'intero affare. Le pretese di Cairo sono altissime ed il presidente granata, nonostante il passare dei giorni e l'avvicinarsi del 31 agosto, non abbassa di una virgola il prezzo del cartellino del bomber classe '93. La clausola di 100 milioni vale solo per i club appartenenti a campionati esteri e, paradossalmente, qualora si presentasse una società italiana con quella somma Cairo potrebbe anche rifiutare, non sarebbe legalmente costretto a lasciar partire l'ex Palermo.

Da Via Aldo Rossi, una volta preso atto della posizione del plenipotenziario torinese, fanno sapere come la valutazione sia troppo alta, portando l'operazione in alto mare. Un altro tassello che potrebbe ulteriormente allontanare il Diavolo dal Gallo è il chiacchierato cambio di agente: nel medio-lungo periodo si vocifera come Belotti possa passare sotto la procura di Mino Raiola, agente inviso alla nuova dirigenza. Il Milan si guarda attorno, virando su altri obiettivi. Belotti più freddo e più distante.