Boban: "Non vedo niente di positivo in casa Milan, c'è una confusione totale e ruoli indefiniti. Brocchi non ha colpe"

Zvonimir Boban, ex centrocampista del Milan, ha parlato ai microfoni di Radio Uno durante la trasmissione Radio anch'io sport, iniziando dal momento difficile dei rossoneri: "Non vedo niente di positivo in casa Milan. Non solo per la gara di ieri, ma per tutto quello che circonda la squadra di Brocchi. C'è stata una reazione ieri pomeriggio, ma andare sotto prima 0-2 e poi 1-3 è grave. Il tecnico ha una missione terribile, con la società che gli ha affidato un compito impossibile, Mihajlovic aveva dato una forma alla squadra, con il 4-4-2, Brocchi non avrebbe dovuto accettare, ma lo capisco perfettamente, non ha colpe. Era Berlusconi tramontata? Già da anni le cose non vanno come in passato. Il presidente rossonero è stato fantastico, ha insegnato al mondo intero come costruire una società e come fare calcio.

Il Milan di questi ultimi anni è però l'opposto, c'è una confusione totale e ruoli indefiniti: non sono cose da Berlusconi, manca entusiasmo da 9 o 10 anni. Non saprei a quale allenatore affidare la squadra. Prenderei Simeone ma Mihajlovic è un piccolo Simeone, soprattutto dal punto di vista del carattere e del modo di fare. Io alla FIFA? Sono stato contattato ma è ancora tutto da fare, spero vada tutto a buon fine. I rigori di ieri al Milan? I giocatori non possono essere dei piguini, a volte le braccia sono per forza di cose lontane dal corpo, per una questione di equilibrio. Si capisce quando è il caso di dare un rigore dall'azione".