Milan, Ancelotti ricorda la vittoria della Champions nel 2007: “I più forti? No, i più uniti. E una frase da spaccone…”

Milan, Ancelotti ricorda la vittoria della Champions nel 2007: “I più forti? No, i più uniti. E una frase da spaccone…”MilanNews.it
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martedì 23 maggio 2017, 09:23Gli ex
di Enrico Ferrazzi

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Carlo Ancelotti, ex tecnico milanista, ha ricordato così il successo di 10 anni fa del suo Milan sul Liverpool in finale di Champions League: “Volevo il Liverpool in finale, lo volevo io e lo volevano i ragazzi. Troppo bello potersi prendere la rivincita due anni dopo Istanbul. E troppo bello arrivare in fondo alla Champions dopo che nessuno, a inizio stagione, avrebbe scommesso un euro su di noi. La verità è che quella fu la vittoria di un gruppo di uomini. Uomini veri, gente che si aiuta in campo e fuori, che lotta per un obiettivo comune. Non eravamo favoriti, forse non eravamo nemmeno i più forti, però abbiamo alzato la coppa e questo significa che eravamo una squadra. Ad Atene eravamo andati nel girone, contro l’Aek, io mi ero lasciato andare a una dichiarazione che poteva apparire da presuntuoso: ‘Siamo venuti qui per misurare il campo in vista della finale’. E lo pensavo. Perché l’obiettivo di tutti, dal presidente al magazziniere, era quello: un’altra Champions.

Il 3-0 al Manchester United, in semifinale, fu magnifico. La partita perfetta. Sapevo che quella vittoria ci avrebbe dato ancora più sicurezze in vista di Atene. La formazione ce l’avevo in testa da molto, ma proprio alla vigilia mi venne un dubbio. Inzaghi era a pezzi, non faceva gol neanche nelle partitelle d’allenamento. Gilardino, invece, era su di giri e aveva segnato allo United. Ci pensai un po’ e poi decisi: Inzaghi. Perché? Semplice, ho puntato sul fiuto di Pippo e sulla sua capacità di essere decisivo in una partita così. Per fortuna non mi sono sbagliato...”.