Rivera a MTV: "Locatelli, che coraggio. Giusto puntare sui giovani, ma attenzione a non responsabilizzarli troppo"

Rivera a MTV: "Locatelli, che coraggio. Giusto puntare sui giovani, ma attenzione a non responsabilizzarli troppo"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
venerdì 28 ottobre 2016, 18:29Gli ex
di Thomas Rolfi

Gianni Rivera, ospite di Milan Talk su Milan TV, ha parlato dei giovani che fanno parte del Milan attuale. Ecco le parole dello storico capitano rossonero.

Se potesse giocare e se gli piacerebbe essere il capitano del Milan attuale: "Se potessi giocherei ancora, nessuno di noi avrebbe mai voluto smettere di giocare. Giocavamo prima di tutto per passione, poi si parlava del premio partita. Si discuteva di anno in anno il contratto".

Se gli piacerebbe essere capitano dei giovani come Donnarumma e gli altri: "Io ho giocato con Baresi: io ne avevo 36 e lui aveva 18 anni ed era diventato titolare come libero che forse è ancora più complicato che essere portiere".

Su Locatelli: "Per fare un gol così ci vuole coraggio. E' stato un po' aiutato dai difensori della Juventus che lo hanno lasciato calciare ma lo ha fatto con grande determinazione".

Sui giovani del Milan: "Se il buongiorno si vede dal mattino c'è una base su cui lavorare. Serve forse qualche giocatore d'esperienza in più. Se i ragazzi promettono così bene è giusto puntare su di loro, ma non bisogna responsabilizzarli troppo perchè la responsabilità è dei vecchi. C'è stato qualche anno in cui ci si è dimenticati del settore giovanile e questo è stato un errore. Ora si è tornati a investire"

Su come si costruisce una squadra vincente: "Si costruisce negli spogliatoi. Lo spogliatoio è il momento cruciale per fare una squadra vincente, è il luogo dove si costruiscono ottimi rapporti. Ognuno si sacrifica per l'interesse non solo del singolo compagno, ma di tutta la squadra".