Esce il libro “Storie di tifosi dipendenti dai sogni”: quell'aneddoto su Sheva e Atene

Esce il libro “Storie di tifosi dipendenti dai sogni”: quell'aneddoto su Sheva e AteneMilanNews.it
© foto di Lorenzo Di Benedetto
lunedì 30 novembre 2015, 22:20Info & Comunicazioni
di Redazione MilanNews

Grazie al brillante 4-1 rifilato alla Sampdoria i tifosi rossoneri hanno riacquistato il buonumore. In campo infatti gli undici leoni rossoneri hanno letteralmente passeggiato sui blucerchiati, con in particolare Niang che ha incantato la folla e gli addetti ai lavori.

In questi giorni i paragoni per il francese si sprecano, poiché davvero ha trascinato la squadra rendendo piuttosto agevole una vittoria contro una squadra comunque ostica. Alcuni per velocità e tecnica lo hanno paragonato addirittura al primo Shevchenko, un’attaccante semplicemente stratosferico grazie al quale il Diavolo ha inanellato trionfi su trionfi. I tifosi ora sognano, e chissà che cosa avrà pensato Tommaso, supporter del Diavolo dalla nascita, uno dei protagonisti di: “Storie di tifosi dipendenti dai sogni”, il nuovo libro del giornalista sportivo Simone Togna, edito da Urbone Publishing (urbone.eu) e vivamente consigliato a tutti gli amanti del gioco del calcio e delle passioni come fulcro della vita, contenente trenta racconti, o per meglio dire trenta favole reali, di tifosi di ogni parte del globo delle principali squadre e rappresentative mondiali che hanno realizzato il proprio sogno.

“La proiezione del film stava quasi per iniziare, quando girai lo sguardo e notai immediatamente una bionda da urlo. Al suo fianco la punta ucraina del Diavolo – il ricordo di Tommaso -. Sheva! Sheva! Sheva! - l'urlo spontaneo rivolto alla stella rossonera -. Era proprio lui, non potevo crederci e fu per questo che mi comportai come un tredicenne davanti ad una pop-star”, parte del racconto del fan del Diavolo che per seguire ed esultare con i campioni rossoneri prima e dopo la finale di  Atene non chiuse occhio per ben 43 ore di fila: “Partimmo alle 10.00 […] Toccammo il suolo greco fiduciosi e di buonumore dal momento che poco prima di salire sul velivolo avevamo incrociato Franco Baresi. […] Era fatta: ci eravamo vendicati del Liverpool e soprattutto eravamo diventati nuovamente Campioni d’Europa. Io c’ero e potevo esultare per quanto successo. Lacrime, urla, salti, cori: il delirio più totale. Che goduria” […] Po festeggiamenti su festeggiamenti anche a Milano […] Dopo quasi due giorni interi in cui non avevo dormito, ed avevo altresì trascorso esattamente 43 ore da sveglio, e per la maggior parte del tempo in piedi, potevo finalmente dormire. Anche se in cuor mio avrei voluto continuare a celebrare la mia squadra all’infinito”. 

Insomma un comportamento che tutti i tifosi rossoneri vorrebbero replicare molto presto, in modo tale che se dovesse esserci un seguito di: “Storie di tifosi dipendenti dai sogni” lo scrittore Simone Togna possa inserire molti racconti con protagonisti i tifosi del Diavolo e le loro gioie provate.