MilanNews.it presenta l'ebook "Dalla parte del Diavolo": entra e scopri tutte le anticipazioni sul romanzo

MilanNews.it presenta l'ebook "Dalla parte del Diavolo": entra e scopri tutte le anticipazioni sul romanzoMilanNews.it
sabato 21 novembre 2015, 17:45Info & Comunicazioni
di Pietro Mazzara

La nostra redazione ha avuto il modo ed il piacere di incontrare Ilaria Calamandrei, autrice del romanzo “Dalla parte del Diavolo”. Un libro a forti tinte rossonere che la stessa autrice ci racconta in questo faccia a faccia:

Ha definito il suo libro come il primo romanzo che mette il Milan, il sesso, i trent’anni, e l’Italia nello stesso girone infernale. Da cosa è nata l’idea di scrivere Dalla parte del Diavolo?
“ Durante i mondiali brasiliani ho scritto pezzi per ComunqueItalia, e mi hanno contattato quelli di Bookabook, piattaforma di crowdfunding del libro (CLICCA QUI per acquistarlo e contribuire", per chiedermi se mi andava di scrivere un Febbre a 90 milanista e femminile. Avrei potuto parlare di uno scudetto passato o della vittoria di una Champions, ma non volevo fare una ‘versione’ milanista e femminile di un libro già esistente, ne parlare del passato. Dalla parte del Diavolo parla del Milan recente, e non credo si possa parlare del Milan recente omettendo la storia italiana degli ultimi trent’anni. La mia protagonista appartiene a quella porzione di tifosi che per continuare a tifare Milan ha dovuto creare un’idea di Milan per separarla, dalla proprietà, dalle sue dichiarazioni, dalle sue iniziative, fino a separare l’idea dalla squadra effettiva. Un processo collettivo e involontario che consente il tifo nonostante tutto. Quello e la vendita di birra allo stadio”.

E lo fa anche con il resto della sua vita?
“Come l’idea di Milan di cui parlavo, coesiste con il Milan ‘ufficiale’, così il Diavolo, biblico e mitologico che si voglia, lo si trova in letteratura, nei detti popolari, nei miti pagani. Ho voluto giocare sul detto ‘perseverare è diabolico’. Il buon senso insegna che se una cosa ti fa star male o te ne freghi, o resti attaccato. Se il Milan ti fa stare male, un ragazzo ti fa stare male, la famiglia ti fa stare male, perché non scegli di lasciar perdere e cercare qualcos’altro che faccia stare bene? Perché lo idealizzi, perché sbagli. Penso che anche questo sia un processo collettivo in atto, in un certo senso, anche se non c’è dubbio che sia patogeno. Volevo scrivere un libro che potrebbe leggere chiunque, anche mia madre, che non riconosce un guardalinee da un sommozzatore”.

A proposito di separare l’idea dalla squadra effettiva e dalla società, mi fa un esempio che si trova nel libro?
“Basta guardare la copertina. Si è fatto tanto chiasso l’anno scorso per cambiare lo stemma del Milan, ma il simbolo nel quale il tifoso milanista si riconosce più spesso, è il Diavolo di Farina. L’immagine è ispirata a una vignetta che Achille Superbi fece per il Guerin Sportivo negli anni ’80”.

Come e da quando si potrà leggere Dalla parte del Diavolo?
“Sarà in vendita ancora per pochi giorni sul sito di Bookabook (CLICCA QUI), altrimenti bisognerà aspettare l’esordio vero e proprio”.