Crotone, Nicola: "Volevo rovinare la festa al Milan. Lapadula? Grande capacità nel capire dove finirà il pallone"

Crotone, Nicola: "Volevo rovinare la festa al Milan. Lapadula? Grande capacità nel capire dove finirà il pallone"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
domenica 4 dicembre 2016, 15:39L'Avversario
di Thomas Rolfi
fonte dalla sala conferenze di San Siro, Thomas Rolfi

Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Milan-Crotone. Ecco le parole del tecnico dei calabresi.

Sui gol presi alla fine: "Siamo sempre costretti ad andare a 200 all'ora. Il gol preso è stato il classico gollonzo. E' un gol che Lapadula ha nelle corde, ha la capacità di capire dove finirà il pallone. Stiamo migliorando nella consapevolezza che possiamo fare punti su qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario. Sette uomini su undici sono alla quindicesima partita in Serie A".

Sulla partita: "L'avevamo preparata in questo modo. Il modo di giocare del Milan è un possesso palla ma non velocissimo per poi cercare di metterti in difficoltà tra le linee grazie a Suso, Niang e allo stesso Lapadula. Potevamo sfruttare meglio le ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo avuto un'altra occasione come il gol del primo tempo ma è stato bravo un difensore loro. Il nostro obiettivo è ben figurare contro chiunque e lasciarcene indietro tre in classifica".

Sul rigore: "Mi è sembrato un contrasto dove il nostro giocatore ha preso la palla. Fortunatamente il nostro portiere ci ha messo una pezza. Ma non è compito mio analizzare l'operato degli arbitri. Non possiamo controllare tutto, non ho un joystick in mano. Noi analizzeremo i nostri errori così come gli arbitri, se li fanno, analizzano i loro".

Sul rammarico di non aver giocato le prime partite all'Ezio Scida: "E' un handicap, lo sarebbe per qualsiasi squadra. Ad oggi lo stadio lo abbiamo e abbiamo anche conquistato dei punti in casa. Non so quanto peserà fino a quando non si faranno i conti alla fine. Ad oggi lo stadio ce l'abbiamo. Il mercato ci ha fatto cambiare progetto tattico".

Sulla rosa: "Non abbiamo una rosa ampissima e due li perderemo per la prossima perchè erano diffidati. Noi abbiamo una realtà precisa, non ci spaventiamo. Dobbiamo avere entusiasmo ogni giorno che andiamo in campo per gli allenamenti, la corsa è sulle tre squadre che dobbiamo cercare di lasciare in fondo".

Su Falcinelli: "E' un giocatore molto importante, in termini di gol e di presenze non ha grandi numeri in Serie A ma da qua alla fine della stagione diventerà importantissimo per la categoria. Ha grande competitività".

Sul Milan: "Si sta instaurando un entusiasmo particolare. Avrei voluto, ma non con cattiveria, rovinargli la festa. Non ci sono riuscito e ci proverò la prossima volta".