L'eterno rivale

Fiero e agguerrito rivale oggi come allora. 

Walter Zenga, da poche settimane allenatore del Crotone avversario del Milan domani, da estremo difensore nerazzurro è stato rivale di derby accesi e spesso esaltanti per il popolo rossonero.

Una rivalità iniziata nell'estate del 1983, 2 luglio, ultima giornata del Mundialito, rassegna organizzata sotto il patrocinio di Mediaset che caratterizzò il decennio per alcune stagioni. Ironia della sorte, il non ancora "Uomo ragno", allora giovanissimo portiere di belle speranze ormai pronto per scalzare il titolare interista Ivano Bordon, nel suo battesimo della stracittadina subisce due reti da quell'Aldo Serena, allora in prestito alla sponda rossonera dei Navigli, che avrebbe di lì a poco ritrovato compagno di squadra una volta rientrato ad Appiano Gentile.

Tra campionato e Coppa Italia, nelle sue dodici annate da estremo difensore nerazzurro, Zenga ha incrociato per 25 volte gli odiati 'cugini' rossoneri, che hanno prevalso undici volte contro l'Inter con lui in porta che è invece uscita cinque volte vincitrice, più sette pareggi.

Pagine spesso memorabili per i tifosi rossoneri, su tutte lo spettacolare stacco di testa di Hateley sul 'traditore' Collovati che regala lo storico successo al Milan di Liedholm nell'autunno 1984, che mancava dall'anno dello scudetto della stella per il Diavolo; o come la doppietta di Paolo Rossi nella stagione successiva, unica giornata di grazia del "Pablito mundial" nel suo breve e disastroso anno milanista; o il trionfale 2-0 del 1988, ricordato dallo stesso Zenga ieri, alla vigilia del successo-sorpasso della settimana dopo ai danni del Napoli di Maradona, decisivo per la conquista dello scudetto di mister Sacchi; o ancora Daniele Massaro due volte decisivo a tempo scaduto, nel 1992 e nel 1994, in entrambi i casi successi determinanti per la conquista di altrettanti scudetti per il Milan guidato da Fabio Capello, ultima stracittadina per Zenga destinato, di lì a poco,a passare alla Sampdoria in uno scambio che avrebbe portato all'Inter Pagliuca.