SPAL, Semplici in conferenza: "Usciti in malo modo. Differenze con il Milan di Montella? Ora la squadra è in fiducia"

SPAL, Semplici in conferenza: "Usciti in malo modo. Differenze con il Milan di Montella? Ora la squadra è in fiducia"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 10 febbraio 2018, 18:01L'Avversario
di Thomas Rolfi
fonte dalla sala conferenze del 'Paolo Mazza', Thomas Rolfi

Leonardo Semplici, allenatore della SPAL, ha parlato in conferenza stampa nel post-partita della sconfitta contro il Milan: "Dopo un minuto abbiamo preso gol, poi la squadra non si è disunita e ha reagito nella maniera giusta. Siamo andati vicino al pareggio con la punizione di VIviani. Non abbiamo nemmeno quel pizzico di fortuna che servirebbe. Sul 2-0 abbiamo mollato a livello di testa. Siamo usciti in malo modo per quello che avevamo dimostrato in campo. Il punteggio è abbastanza amaro, ma dobbiamo fare tesoro degli errori che facciamo. Prendendo un gol su palla inattiva è difficile parlare di modulo. I ragazzi hanno fatto una grande prestazione. Poi è uscito il valore dell'avversario, una squadra che ha fatto altri investimenti ed è partita con altri obiettivi. Sia io che lo staff siamo convinti di poter arrivare al nostro obiettivo, cioè salvarci, anche all'ultima giornata. Devo ringraziare la nostra gente e il nostro pubblico che c'è stato vicino fino alla fine. Questo entusiasmo che abbiamo ricreato dopo tanti anni non deve andare disperso.

Era una squadra in costruzione, erano le prime domeniche. La differenza la vedo nei risultati, è una squadra più convinta dei propri mezzi. Comprando tanti nomi di qualità era normale che potessero venire fuori a un certo punto. Novità dalla società sulla mia posizione? Ho parlato con il presidente e i dirigenti giusto un minuto. Non sono troppo preoccupato. Non devo sponsorizzare una mia conferma. Noi stiamo facendo il nostro campionato, siamo in linea con le aspettative e le difficoltà che credevamo di incontrare. Credo ci siano i presupposti per continuare insieme. Sono consapevole del momento che attraversiamo. Doveva essere messo in conto una possibile sconfitta con il Milan, il Napoli e la Juventus. Se avesse segnato Viviani come sarebbe finita? Indovino ancora non sono, sicuramente poteva darci un'ulteriore spinta per fare un altro tipo di partita anche nel secondo tempo. Se la squadra è con me? Credo si sia visto in campo che è così".