"Confessioni di un milanista"‏: il libro su quel Milan che fu

Milanista da sempre (la dedica è a mio nonno, che mi ha trasmesso la passione rossonera), nostalgico del calcio e, appunto, del Milan che fu. L'anno scorso dopo che cedono Ibra e Thiago Silva mi viene un po' il magone e inizio a buttare lì un po' di ricordi di partite dei nostri ragazzi intrecciate ad episodi importanti della mia vita. Risultato: un centinaio bello abbondante di pagine, che rimpinguo con dei ritrattini di calciatori del Milan, non necessariamente tutti campioni. (per scaricarlo http://www.booksprintedizioni.it/libro/racconto/confessioni-di-un-milanista).

Dalla Steaua al Barcellona, da Savicevic a Esajas, passando per i primi vagiti nel mondo del giornalismo ai primi amori, alle separazioni e ai lutti, scopro che in fondo, sì, anche se il Milan non è più come una volta, nemmeno io lo sono più, ma quando mi è successo qualcosa (di bello e di brutto), c'era spesso qualche tinta rossonera sullo sfondo. 
Con degli evidenti rimpianti per il calcio (non solo il Milan) che fu. 

Morale della favola, questo libro: 180 pagine amare, divertenti e, per chi l'ha letto, a tratti commoventi (da ridere e da piangere).

Autore Alessandro Ruta: ex Il Giornale, Controcampo, Il Giorno e Gazzetta dello Sport. Esperto di fantacalcio e Paesi Baschi. Attuale direttore di "Cardplayer Italia", mensile che parla di poker.