LA LETTERA DEL TIFOSO: "Alberto di Natale e Riccardino" di Maurizio

Gentile Redazione, vi ringrazio a nome di tutti i tifosi del Diavolo che in questo momento soffrono nel purgatorio della mediocrità ed hanno questo piccolo spazio per farsi sommessamente sentire. Pippo Inzaghi è un allenatore camaleontico e direi anche preparato come c'era da aspettarsi da un serio professionista. Col Napoli abbiamo giocato con l'albero di Natale prodotto del vivaio di Carletto il Grande. Pare che con la Roma si ripeta lo schema. A priori nulla da eccepire. D'altronde abbiamo i giocatori adatti al modulo. E qui arriva il primo arcano? Come mai Riccardo non viene chiamato in causa? Ma è negli States direbbe qualcuno...No non ho esagerato con lo spumante...Abbiamo un altro Riccardo che fa la mezzapunta. Il cognome non è esotico. E' romagnolo...Saponara all'anagrafe. Quando chiamato in causa anche in partite orride del Milan ha fornito prestazioni più che dignitose risultando spesso il migliore dei nostri. Quindi perchè non affiancarlo a Bonaventura dietro Menez? Mistero. Sarebbe il suo ruolo naturale.

Il ragazzo ha talento. In serie A c'è la fila di squadra che lo vorrebbero in prestito. Dal Toro all'Atalanta. Con Honda e Bonaventura potrebbero alternarsi dividendo sacrifici e minuti...Tenuto conto che dietro l'angolo c'è la Coppa d'Asia...Invece nisba. Di soldi pare non ce ne siano ancora. E qui si aprirebbe un lungo discorso su una gestione mediocre. Se cala il fatturato scendi sempre più giu' come in effetti ci sta accadendo. Non compri campioni? Non sei attraente commercialmente, non vinci e vai in purgatorio! Caso opposto: il Real Madrid per fare un esempio. In questo tristissimo scenario dando a Barbara quel che è di Barbara ottima è stata la gestione dello sponsor Fly Emirates. Una rondina però non fa primavera. Tante cose ci sarebbero da dire su come gestire questa squadra in modo migliore dal punto di vista economico e sportivo ma non voglio abusare della vostra pazienza.
Auguri a tutti e speriamo che il Milan se la cavi attendendo idee nuove e nuove persone che possano metterle in pratica.
Maurizio