LA LETTERA DEL TIFOSO: "Caro il mio Bacca..." di Dimitri

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Caro il mio Bacca..." di DimitriMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 10 gennaio 2018, 15:59La lettera del tifoso
di Thomas Rolfi
fonte scrivi a laletteradeltifoso@milannews.it

Caro il mio Bacca, non è la prima volta che torni a parlare del Milan, mi sembra evidente che porti ancora un po’ di rancore con l’ambiente rossonero o che ancora non hai digerito il fatto che al Milan hanno deciso di non puntare più su di te. Non voglio entrare nel merito di quello che hai fatto o meno o se l’hai fatto bene o male, ma vorrei fare un paio di considerazioni sulle tue dichiarazioni. Primo hai ragione quando dici che non si vive di ricordi ma ti posso garantire che avere quei ricordi è fantastico perché significa essere arrivati sul tetto del mondo. Secondo hai altrettanto ragione quando dici che tu hai fatto parte di un altro Milan e non di quello che ha fatto la storia ma con tutto il rispetto, non penso che se anche tu avessi avuto la fortuna di essere un calciatore di quel periodo, avresti mai potuto far parte di quel Milan anzi, penso che non avresti nemmeno potuto sederti su quella panchina. Hai ragione anche sul fatto che Juventus e Napoli sono cresciute molto e che il Milan adesso sta facendo fatica, sarà la storia futura a dirci se gli attuali dirigenti avranno fatto bene o meno ma una cosa te la voglio dire e di questo ne sono sicuro, ne io ne nessun altro vero milanista baratterebbe mai un trofeo vinto in questi anni per essere adesso al posto di Juve e Napoli. Infine ti auguro a fine carriera di poterti girare e dire, “sono entrato nella storia” e poter vivere almeno un ricordo paragonabile a quelli che si vivono al Milan, un Milan che la storia l’ha fatta ma della quale tu non fai parte.
Sempre forza Milan.



P.S. Tanti auguri al nostro Mister Ivan Gennaro Gattuso, uno che non solo ha fatto parte di quella storia ma uno dei protagonisti assoluti che la storia l’ha scritta con il proprio sudore e al quale auguriamo di poter scrivere tante e tante pagine ancora.

Dimitri