LA LETTERA DEL TIFOSO: "Conti e strategie per il futuro" di Alex

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Conti e strategie per il futuro" di AlexMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara/TuttoMercatoWeb.com
mercoledì 10 settembre 2014, 15:15La lettera del tifoso
di Antonio Vitiello


Trovo che fosse giusto prendere le difese della società in un momento così delicato, sia economicamente che moralmente.
Leggo in questi giorni troppe offese, volgarità ed opinioni campate per aria nei commenti sui social network, e nelle pagine rossonere; Io capisco che il popolo rossonero ragioni con la pancia, con i nervi, ma spesso accade che questo avvenga in modo superficiale e poco informato, cadendo in banalità davvero assurde, e in ragionamenti che vanno oltre la realtà.Da qualche anno, dopo la cessione di Thiago Silva e Ibra, la società ha dato mandato a Galliani di imporre dei tagli, di ridimensionare il monte ingaggi, di autofinanziare il mercato nel massimo delle sue possibilità.Dopo il duro pugno nello stomaco del lodo Mondadori e la crisi che ha colpito le grandi società Italiane, è stato obbligatorio per Fininvest ridimensionare le spese, sopratutto per una società che non porta introiti significativi alla holding.Insomma, il rubinetto è stato chiuso per almeno l'80%, con fondi ridotti al minimo, e quei pochi denari stanziati sono utilizzati per il ripianamento dei buchi di bilancio.Per chi non si intende di economia è dura capire come funziona un azienda che deve vivere, anzi sopravvivere, tagliare, ma allo stesso tempo accontentare tutti; Il Milan ha scelto una linea ben chiara in questo triennio, ed è una strategia che andrà avanti ancora per molto tempo, almeno finchè i conti non permetteranno di stare tranquilli, e sopratutto di intavolare trattative per l'avvento di nuovi importanti soci, che ovviamente pretenderanno conti in regola e amministrazione meno costosa.Eccola la strategia della società, fare dei grandi sacrifici in questi anni, per poter tornare grandi in futuro, il ruolo di Barbara in questo è essenziale, le sue visite in oriente e nei paesi arabi permetteranno di stringere nuovi e futuri accordi con potenziali investitori, che saranno ancor più motivati quando vedranno i conti in regola, il monte ingaggi accessibile, una struttura come casa Milan, e il progetto di uno stadio di proprietà.Ecco come si programma, come si lavora in un azienda; certo, nessuno nega che sopratutto dopo la vittoria del 2007 siano stati fatti degli errori dal punto di vista gestionale delle risorse, con sperpero del denaro in ingaggi e rinnovi a chi invece (forse) andava ceduto o mandato in scadenza.Però cari amici rossoneri, non lasciamo che 3 o più anni di sacrificio e ridimensionamento societario, ci facciano dimenticare quanto di bene è stato fatto dalla società e dalla famiglia Berlusconi negli precedenti 25 anni di presidenza, dove sono stati spesi fior di miliardi e poi milioni di euro in campagne acquisti che hanno regalato campioni e trionfi al popolo milanista.Oggi leggo "Berlusconi vattene" "ci state rovinando" ed altre ingiurie contro la proprietà, io credo che i vecchi tifosi come me, quelli che hanno vissuto gli anni 80 e 90, non possano cancellare con delle frasi di questo tipo una famiglia che ha messo il cuore e tanti soldi per salvare una società che stava per fallire in un aula di tribunale.La strategia attuale non è casuale, ma frutto di un progetto, che servirà proprio per farci tornare grandi, oggi la famiglia Berlusconi resta il miglior gestore per questa società, per la sua serietà e per il suo affetto, che non si dimostra sempre con il denaro.E faccio un appello al popolo rossonero, abbiate pazienza, cercate di non farvi prendere dai facili mal di pancia, ma ragionate, e ricordate che il sereno torna sempre dopo ogni tempesta, ma sopratutto ricordate che non c'è cosa peggiore nella vita dell'ingratitudine verso chi ti ha fatto sognare per 28 anni.Grazie

Alex Scurosu