LA LETTERA DEL TIFOSO: "Identità smarrita" di Piero

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Identità smarrita" di PieroMilanNews.it
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martedì 18 febbraio 2014, 16:29La lettera del tifoso
di Antonio Vitiello

Cari Amici Rossoneri ,
alla vigilia della partita piu' importante della stagione , sento il bisogno di condividere con Voi alcune riflessioni su quelle che sono oramai da molti anni le prblematiche del Milan e il suo smarrimento di identità . Senza fare tanta retorica cercherò di spiegare alcune mie considerazioni , sperando che possano essere motivo di discussione e sopra a tutto che possano in qualche modo attraverso Voi giungere ai piani alti della Società A.C. Milan .

1) Parto da una constatazione che riguarda il passato ma che comunque ritengo importante per spiegare l'inizio dei problemi . Da dopo il ciclo Ancelotti c'è stata una continua involuzione dovuta sopratutto ad acquisti sbagliati , alla vendita dei nostri migliori giocatori e al volere perseguitare il progetto di vincere senza spendere e comunque acquistando soltanto giocatori in scadenza di contratto .

2) Se facciamo un analisi obiettiva dei 4 anni di Mister Allegri , possiamo tranquillamente dire che il gioco del Milan è stato sempre di pessima qualità . Personalmente non mi sono mai fatto condizionare dallo scudetto vinto al suo primo anno attraverso i circa 35 goal di Ibrahimovic . Nella reatà dei fatti ho sempre visto un gioco molto brutto in fase di costruzione e sempre molto sofferente nella fase difensiva . Nulla a che vedere con il gioco veloce e spumeggiante del Barcellona o del Bayern Monaco . In quattro stagioni il Sig. Allegri non è riuscito a dare un minimo di buon gioco alla squadra , ma viceversa la situazione è sempre andata a peggiorare .

3) Adesso abbiamo Seedorf , che per quanto mi riguarda è sempre stato uno dei miei giocatori preferiti . La tecnica , l'intelligenza e la potenza sono sempre state le cose che lo hanno contraddistinto come un vero fuoriclasse , però una cosa è giocare e una cosa è fare l'allenatore e quindi è presto per dare giudizi .

4) Adesso però vorrei puntare il dito su tutte quelle cose che secondo me sono alla base di tutti gli insuccessi degl'ultimi anni . Guardando attentamente tutte le partite del Milan ma anche quelle di tutte le altre grandi squadre italiane e straniere , sono arrivato ad una serie di conclusioni . Pur essendo convinto che molti dei giocatori attuali del Milan sono sopravvalutati , mi sono reso conto che ai giocatori manca un focus comune . In pratica mi sembra che la squadra giochi come una "non squadra" . Mi sembra che i giocatori abbiano perso tutti il senso dell'appartenenza ad un collettivo . In ogni giocatore manca il senso di aiutarsi l'un con l'altro , di andare incontro al compagno con la palla , di aggredire gli spazi vuoti . Attualmente vedo in ogni partita molti dei nostri giocatori correre con la palla ai piedi poi passare la palla ad un compagno e poi fermarsi oppure camminare come se il loro compito fosse finito , quando invece il calcio insegna che si deve sempre stare in movimento perchè in questo modo siamo piu' reattivi . Molti giocatori ricevono la palla da fermi , quando invece dovrebbero andare incontro alla palla , oppure correre nelle spazio vuoto per fare in modo di ricevere la palla in corsa nello spazio vuoto . Non vedo mai puntare gli avversari in velocità per poi passare la palla ad un compagno per un triangolo . La squadra è sempre molto lunga e quindi anche i passaggi tra giocatore e giocatore vengono spesso intercettati dai compagni . Manca completamente il senso di giocare con due tocchi . Ma per giocare con due tocchi la squadra deve essere sempre corta e quindi la difesa deve spesso salire e gli attaccanti devono spesso arretrare . Manca il concetto che quando ci difendiamo i giocatori dovrebbero tutti fare in modo di rientrare al di sotto della linea della palla . Manca completamente il furore agonistico che hanno per esempio invece squadre come la Juve e questo sta a dimostrare che quando si compra un giocatore deve essere valutato almeno da tre aspetti fondamentali : deve essere molto valido tecnicamente , deve essere molto veloce e potente e deve essere un campione dal punto di vista caratteriale e quindi caratterizzato da grande grinta e furore agonistico .
 
5) Secondo me i moduli contano poco se poi in campo non c'è equilibrio tra i reparti , se poi non ci sono le distanze giuste tra i giocatori e sopratutto se non c'è una sinergia nel gioco difensivo e di attacco . Domenica scorsa ho visto la vittoria della Roma contro la Sampdoria e francamente sono rimasto meravigliato dall'ingenuità dei blucerchiati . In molte fasi della partita la Roma giocava senza centravanti e quindi i 4 difensori della Sampdoria formavano una linea inutile al limite dell'area di rigore , in quanto gli attaccanti della Roma si abbassavano spesso sulla tre quarti e spesso anche per vie laterali e così succedeva che dove c'èra la palla a centrocampo c'èrano sempre 5 o 6 giocatori della Roma contro 2 della Sampdoria . Sembrava quasi un torello che poi permetteva agli attaccanti della Roma di infilarsi dentro l'area in velocità e quindi ad andare facilmente a rete . I 4 difensori in linea della Sampdoria erano inutili perchè non marcavano nessuno . Qualcuno di loro avrebbe dovuto seguire l'abbassamento degli attaccanti della Roma e quindi pareggiare il numero dei giocatori a centrocampo . Questo per dire che nel gioco del calcio spesso vince chi riesce ad avere meglio il controllo della palla . Dove c'è la palla ci devono essere piu' giocatori  del Milan altrimenti la palla va agli avversari .

4) Il problema del Milan in attacco è che siamo troppo statici e che spesso ci troviamo a giocare si con 3 o 4 attaccanti in area avversaria però tutti con le spalle girate alla porta . In attacco si dovrebbero attuare di pu' alcuni schemi utilizzati nel calcio a 5 . Escluso in alcune azioni della partita , se fossi io l'allenatore ordinerei alle mie punte di non stare fermo al centro dell'area di rigore in modo da facilitare la marcatura ai due centrali , ma piuttosto ordinerei sempre di partire dagli esterni per andare incontro alla palla al centro dell'area oppure un attaccante sul primo palo e uno sul secondo palo , però mai in maniera statica .

5) Essien e De Jong sono buoni giocatori ma non hanno nulla a che vedere con giocatori del calibro di Gattuso e Deasally , Pirlo e Ancelotti . Quando c'era Allegri , De Jong qualche pallone lo recuparava , però fase di costruzione non era mai per nulla efficace e comunque a me non piaceva per nulla perchè giocava sempre nel mezzo tra le linee di centrocampo e della difesa e comunque in maniera molto statica . Infatti spesso veniva saltato perchè veniva preso in velocità e comunque stando lì nel mezzo non riusciva quasi mai ad aiutare i centrocampisti e i difensori . In pratica arrivava sempre tardi . Infatti Seedorf lo ha capito subito e gli ha messo a fianco Essien . Tuttavia questa soluzione può funzionare soltanto se gli attaccanti e i centrocampisti fanno un buon filtro difensivo altrimenti non cambierà nulla .

6) Balotelli è un buon giocatore ma è molto infantile . Se gli fanno 3 falli di fila si mette ad inveire contro l'arbitro e cos' il giallo o il rosso è assicurato . Poi circolano voci che fuma come un turco . Se fosse vero , vuoldire che la sua carriera da professionista sarà molto corta  perchè per giocare a certi livelli bisogna essere sempre al top fisico . Comunque a mio avviso Ibrahimovic è il top dei centravanti e Balotelli non gli lega neppure le scarpe . Allenarsi giornalmente con Ibra ti stimola e ti fa crescere . Allenarsi con Balotelli che evita gli ostacoli , crea un senso di depressione motivazionale nel gruppo .


FORZA MILAN SEMPRE !!

Saluti a Tutti .
Piero .