LA LETTERA DEL TIFOSO: "Il Milan e San Siro" di Stefano

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Il Milan e San Siro" di StefanoMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
mercoledì 19 novembre 2014, 22:30La lettera del tifoso
di Redazione MilanNews

Ciao a tutti, si è parlato molto della questione San Siro, dei "messaggi" che Inzaghi ci "invia" a furor di popolo ad ogni intervista rilasciata in merito al riempimento dello Stadio da parte di noi Rossoneri (la cosiddetta 'bolgia') e per finire dell'operatività della Signorina Barbara Berlusconi.
Bene, andiamo per gradi: qui mi sembra che ancora una volta la Società nel nome della poco sopra citata B.B. abbia ancora una volta fallito clamorosamente sia il metodo lavorativo sia l'approccio nei nostri confronti.
Non prendo nemmeno in considerazione il discorso "Abbonamenti". Dopo i pessimi risultati della scorsa stagione (dovuti ovviamente alla totale e inesistente situazione Societaria!!) il metodo più "originale e intelligente" per portarci allo Stadio è stato quello di... aumentare i prezzi senza creare nemmeno un'agevolazione per i già fidelizzati. Folle!

Iniziato il Campionato poi si va incontro a quelle che sono le sorprese in tutte le partite di Fascia B (le cosiddette non big-match, in sostanza 15/16 partite su 19). Prezzi alti, decisamente alti e assolutamente non consoni alla tipologia di match (Es. 31 € per l'acquisto di un biglietto intero nel settore 1° anello Blu -dietro la porta- contro Sassuolo, Chievo, Parma, Cagliari ecc. ecc.). Ma come, parliamo di stadi vuoti e poi ci lamentiamo se a queste partite  riusciamo a malapena a raggiungere le 30 mila presenze?
Cara Società, ma l'idea di prendere in considerazione (oltre all'abbassamento dei prezzi) di effettuare mini-abbonamenti di 3 partite (così come avviene nel basket) non vi è mai passata per la testa? O da quando ci sono le Televisioni poco importa di tutto il resto? Assurdo!

Ma andiamo oltre, parliamo di 'bolgie'. Parliamo di uno Stadio tutto Rossonero... la domanda più ovvia è: per quale insano motivo in un qualsiasi big-match di Serie A (derby, Juve,  Napoli) la Società, nel nome sempre di B.B. (ovvero colei che gestisce marketing, merchanding e quant'altro non sia tecnico) non prende in considerazione che il tifoso del Milan è costretto ad assistere, ormai troppo spesso, ad una partita di Calcio che di "casalingo" ha ben poco, per non dire quasi nulla?
Il metodo di "Vendita Libera" che viene regolarmente messo in atto, dopo l'inutile pre-vendita con Carta Cuore Rossonero, a questi big-match favorisce solo una cospicua tifoseria ospite che può liberamente, appunto, acquistare il proprio biglietto in un qualsiasi settore dello Stadio.
Ma come? Ma non ci doveva essere la "Bolgia Rossonera"?
Inizio a pensare... ma siamo sicuri che interessa davvero ciò?
Proviamo solo a pensare di acquistare un biglietto in un qualsiasi settore allo Juventus Stadium ad esempio. Ciò (giustamente non è possibile). Vogliamo fare le cose in maniera intelligente?
Le soluzioni, a mio avviso, sono due: o si fa affidamento al solo Settore Ospiti (3° Anello Verde) che in Italia, in termini di capienza non credo abbia eguali (6/7000 posti? forse anche di più) impedendo con delle regole ferree l'acquisto alle altre tifoserie in altri settori o obbligando i tifosi Rossoneri non abbonati ad acquistare il biglietto con la Carta Cuore Rossonero oppure, sempre si dà accesso alla tifoseria ospite di alcuni selezionati settori imposti dalla Società ospitante (faccio un esempio stupido, un angolo tra il 1° anello Rosso e il 1° anello Verde che garantirebbe circa altri 1000 posti a sedere permettendo a quei tifosi (non della Curva) di assistere, comodamente da seduti, alle partite della squadra del cuore in trasferta.

Sinceramente credevo da una Società come il Milan che queste argomentazioni e situazioni venissero prese più in considerazione. Purtroppo ad oggi i fatti dimostrano la realtà.
Mi auguro che la situazione cambi presto.
Stefano