LA LETTERA DEL TIFOSO: "In mezzo al guado" di Roberto

Siamo una via di mezzo, non abbiamo la spensieratezza di gioco di una squadra giovane che non ha nulla da perdere e non abbiamo quella voglia, anche cattiva, di vincere delle grandi squadre.
Neanche l'arrivo di Zlatan (la cui sola presenza avrebbe aumentato di molto l'autostima di tutta la rosa e il rendimento di molti giocatori) forse sarebbe stato sufficiente a sopperire alla mancanza di personalità della squadra.
Abbiamo qualche giovane non ancora minato nelle sue certezze dalla mancanza di personalità generale ( vedi l'involuzione di De Sciglio ) in una ottima squadra provinciale, in cui neanche i migliori ( Bonaventura e Bacca) riescono a trascinare gli altri nelle partite in cui bisogna giocare da grandi.
La fascia di capitano affidata al fiorentino Montolivo da l'esatta fotografia della situazione attuale in cui si é completamente perso il significato di essere del Milan e di giocare con questa maglia si é voluto smantellare il grande Milan senza preparare il futuro.
Vedere Billy commentatore , Paolo a Miami e Roberto che (dopo essersi comportato da vero uomo a Parma) allena il Bologna fa capire molte cose, almeno loro avrebbero potuto raccontare agli attuali giocatori cosa significava giocare nel Milan.
Prima gli uomini poi i giocatori ( vedi prima Arrigo e poi Conte ) se si vuole costruire una Squadra e poi trovare un allenatore/maestro di calcio che sappia insegnare calcio, ma Sarri era troppo comunista e poi andava in televisione in tuta da ginnastica e quindi non andava bene.
La sliding door é stata la rinuncia allo scambio Tevez-Pato.
Comunque sempre Forza Milan e grazie Silvio per tutti questi formidabili anni.

Roberto Luciani