LA LETTERA DEL TIFOSO: "Mediocrità" di Andrea

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Mediocrità" di AndreaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 19 aprile 2016, 19:31La lettera del tifoso
di Thomas Rolfi
Scrivi a laletteradeltifoso@milannews.it

Buongiorno a tutti i tifosi del Milan e alla redazione, il titolo della mia mail dice tutto, mediocrità.
La mediocrità del Milan e' talmente dilagante che persino i giornalisti sportivi ne vengono pervasi.
Dopo l'episodico e fortunoso successo sulla Sampdoria (gol regolare annullato ai doriani) per 0-1, leggo di un Milan artefice di bel gioco, di una grande partita e addirittura di un trascinatore di nome Balotelli.
Ormai si può scrivere di tutto insomma, mi chiedo allora cosa sarebbe stato scritto e/o detto se il Milan avesse vinto schiacciando l'avversario nella propria metà campo come succedeva ai tempi di Sacchi, oppure se Balotelli avesse fatto almeno 2 o 3 gol!
Balotelli come l'uomo della rincorsa europea, uno che in passato non avrebbe neppure varcato il cancello di Milanello, visto che fino adesso non ha veramente combinato nulla nella sua carriera se non qualche titolo di giornale per cose extra calcio.
Bacca se non segna e' "un non pervenuto".
Mi sembra ormai che la ricerca di eroi immaginabili sia diventato un esercizio dal quale e' impossibile resistere e la "celebrazione infondata" la naturale conseguenza.
Personalmente mi dispiace che la "lezione" che Arrigo Sacchi regalò a tutto il calcio italiano e soprattutto a noi milanisti sia già stata dimenticata.
La prestazione, il gioco, l'organizzazione e il collettivo devono essere  al centro di tutto, gli strumenti grazie ai quali centrare l'obiettivo finale del risultato.
Ma si sa, in Italia conta solo il risultato e così Bacca, Bonaventura e Balotelli diventano eroi, seppur a fronte di prove scadenti, normali o semplicemente di grande impegno.
Nei tempi del "Vero Milan" ardore, concentrazione, costanza di rendimento e talento erano doti imprescindibili per far parte della squadra, ora no, ora persino giocatori inconcludenti, individualisti ed umorali come Menez e Balotelli diventano, per alcuni, PROTAGONISTI irrinunciabili.
Ecco, la pochezza del Milan e' tutta qui, una squadra fatta da presunti campioni e di giocatori sopravvalutati, acquisti sbagliati o semplicemente costati troppo, attori principali di una stagione, la terza, che difficilmente ci vedrà entrare nelle coppe, al massimo l'Europa League.
E allora avanti con le celebrazioni giornalistiche, "grande gioco, calcio spettacolo, super bomber Bacca, super Mario Balotelli" e........buon sesto posto a tutti!!! Wow!
Forza Milan

Andrea Bo