LA LETTERA DEL TIFOSO: "Perché non puntare su Taarabt?" di Sotiraq Mosku

E perché non puntare su Taarabt?

 25 ene, marocchino, talento purissimo, bad boy.         Certo che non si può dimenticare questo proffilo che solo qualché mese fa, con le sue giocate e i suoi gol, aveva riaccieso le speranze dei tifosi rossoneri per un posto nel’Europa che conta. Si tratta di Adel Taarabt, l’unico in graddo di rissolvere da solo le partite nel’era Seedorf. In tanti si sono inamorati del suo gioco, fino a quel punto che non sono mancate neanche le dichiarazioni per amore eterno, ma che poi, come spesso capita, la promessa e stata mantenuta da una sola parte, cioè dal marocchino. Ormai si sa che Taarabt, deluso dal merchato estivo milanista, non vuole più giocare a calcio. Mentre Galliani, da l’altra parte, si scusa dicendo che è finita l’era dei bad boys al Milan, dopo l’addio anche di Balotelli.

Ma dove si è mai visto un calciatore che sacrifica tutto, ma propio tutto, per difendere i colori di una casaca? Recentemente si è parlato tantissimo di Taarabt, da Harry Redknapp, che dice di vedere in lui il peggior proffessionista possible, fino a Collovati, che lo sconsiglia a tutte le squadre dicendo che ha il vizio del bere. Si è parlato tanto anche di Mexès, ma tutti hanno visto la sua prestazione contro la Samp, perché si sa che le critiche non fano altro che motivare un calciatore. Quindi perché non puntare su un giocatore che non aspetta l’ora di sfogarsi e mostrare a tutti che cosa può fare con il pallone? Perché non puntare su un talentuoso ragazzo che ama da morire la maglia rossonera?

Per di più, la valutazione del suo cartellino si è abbassatta abbastanza ed è chiaro che QPR non chiede più 7-8 mln di euro. Per non parlare poi del fatto che QPR vuole liberarsi di Taarabt il prima possible. Questo vuol dire che si tratta di un affare “low cost & high quality” esattamente come piace al Milan.

Galliani, pensaci sopra…            

Di Sotiraq MOSKU