LA LETTERA DEL TIFOSO: "Quando c'erano tecnica e fantasia" di Stefano

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Quando c'erano tecnica e fantasia" di StefanoMilanNews.it
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sabato 13 dicembre 2014, 23:00La lettera del tifoso
di Antonio Vitiello

Buongiorno a tutti i tifosi milanisti mi chiamo Stefano e sono tifoso rossonero da sempre, ancor di più ora che le cose non vanno certo come qualche anno fa. Quando si parla del vecchio Milan sembra trascorso un secolo, ma i vari Rui Costa, Kaka', Seedorf e Pirlo non possono che tornare in maniera imminente nella mente di tutti i tifosi,  quando ad oggi vediamo scendere in campo un centrocampo certo non composto  di piedi buoni viste le caratteristiche non da Milan di alcuni giocatori. Penso alla solita storiella che ci viena raccontata su Andrea Pirlo (richieste esose, nuovi stimoli etc.) poi pero' mettiamo a libro paga giocatori come Robinho (5milioni di euro) e Mexes (4milioni di euro) mmmmm...qualcosa secondo me non torna. Poi avrei una domanda da rivolgere al mio amato Mr: " Pippo ma tu quando contribuivi a suon di gol a farci vincere tutto non ammiravi chi avevi alle tue spalle?" Certo purtroppo per il calcio italiano i tempi son cambiati, ma ancora oggi mi chiedo come sia possibile che tu, che hai giocato con i migliori al mondo, possa schierare un giocatore come Muntari (un cartellino giallo di media a partita, due/tre tocchi prima di scaricare la palla, passaggi imprecisi a 3 mt etc etc etc.). Senza tornare sulla strana vicenda Cristante, ma perché non concedere continuità a giocatori come Poli e soprattutto Saponara (in modo particolare quest ultimo, ricordo infortuni a parte purtroppo, sempre buone prestazioni quando chiamato in causa ed un'infinità di assist nell'anno della B con l'Empoli, oltre al fatto, che quasi sicuramente trattasi dell unico vero trequartista puro del calcio italiano). Pippo mio, basta Essien, basta Muntari che tra l'altro ieri ha anche distrutto il non nostro ma bravissimo Van Ginkel.
Forza vecchio cuore rossonero! Sempre e comunque Forza Milan!

Stefano da Chieti Scalo