LA LETTERA DEL TIFOSO: "Regalateci qualche emozione" di Alessandro

Cari fratelli rossoneri
chi vi scrive ha 27 anni e ha vissuto i migliori anni del Milan Ancelottiano ma anche i peggiori anni di Tabarez e del Capello bis.
Io sono da sempre convinto che si debba passare per l'inferno per arrivare al paradiso. Siamo passati dalla Serie B ai grandi trionfi, siamo passati dal biennio 96-98 allo scudetto più inaspettato della storia di questo club nell'anno del centenario. Adesso ci troviamo in un limbo che trovo insopportabile, anche più insopportabile delle annate tragiche, si vivacchia in una mediocrità che non ci è mai appartenuta, non siamo noi quelli che si accontentavano di aver giocato sempre in serie A ma non vincevano mai, allora chiedo a questa dirigenza e a questi calciatori di regalarci qualche emozione.  E' deprimente vedere San Siro deserto, si vive un distacco fra questo milan ( scritto in minuscolo appositamente ) e i tifosi del vero Milan che va colmato, questo deve essere il primo obiettivo, come si può colmare questo distacco? Secondo me è abbastanza semplice, i giocatori devono sudarsi la maglia, basta prove vergognose come quella contro il Carpi, la proprietà deve finalmente dare una chance a chi come Maldini da anni la chiede e la merita e l'attuale dirigenza deve farsi un bagno di umiltà. I tifosi sono sempre pronti a perdonare gli errori, siamo tutti essere umani, non siamo però disposti a perdonare malafede e prese in giro.
Con l'augurio per il Milan di un felice centosedicesimo compleanno e per tutti noi di un buon Natale vi saluto e vi ringrazio per la possibilità di esprimere il nostro pensiero

Alessandro Milano