LA LETTERA DEL TIFOSO: "Talenti senza guida" di Filippo

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Talenti senza guida" di FilippoMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
giovedì 16 ottobre 2014, 16:30La lettera del tifoso
di Antonio Vitiello
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Ciao a tutti, popolo milanista, sono un affezionato tifoso rossonero. Grazie a questo spazio dedicato a noi supporters ho pensato di pubblicare il pensiero che ho su quello che ultimamente sembra essere un tema di "moda" in casa rossonera, e cioè il rendimento di El Sha e De Sciglio.. Secondo me sono due tra i maggiori talenti italiani in circolazione e sono, senza ombra di dubbio, il futuro della nostra società.. Di questi tempi si discute continuamente delle loro prestazioni, a volte sotto le aspettative, ma la domanda vera è: questo Milan è all'altezza dell'aspettativa del loro talento? A volte mi chiedo se questi due giovani talenti fossero esplosi ai tempi di Cafu, Stam, Maldini e Nesta.. Ai tempi di Sheva, il vero Kaka, Pippo, Rui Costa, Crespo.. Quello che penso è che un talento, per crescere e maturare fuoriclasse, abbia bisogno di un fuoriclasse già fatto che gli faccia da chioccia, ed è risaputo che questo Milan presenta una notevole penuria di fuoriclasse. Ora qualcuno mi dirà che davanti abbiamo giocatori forti quest'anno..

Però penso che nessuno di loro avrebbe giocato titolare nel Milan d Sacchi, Capello e Ancelotti.. Questo discorso vale più per De Sciglio, dal momento che il rendimento di El Sha è compromesso anche dagli infortuni e che la difesa è il reparto più debole. A volte mi chiedo: se Thiago Silvia non avesse avuto Nesta e Maldini a fargli da chioccia, sarebbe diventato ugualmente il difensore che è diventato? Guardate Verratti: sta diventando un fuoriclasse ogni anno di più, ma se fosse rimasto in Italia, invece di andare a giocare in una squadra piena di campioni come il Psg, starebbe lo stesso? Secondo me no, sia per Thiago che per Verratti. Senza parlare poi di Mastour, diamante grezzo che potenzialmente potrebbe diventare il nuovo Messi o Cristiano Ronaldo.. Se solo ci potesse giocare insieme a questi fenomeni! 
Quindi, in conclusione, penso che il rendimento dei nostri giovani talenti sia lo specchio della qualità delle nostra squadra; non puntiamogli il dito addosso dopo ogni partita perché non fanno la differenza.. D'altronde mediocrità di squadra, uguale mediocrità dei singoli (soprattutto giovani). La sfortuna forse è essere nati nel momento storico sbagliato, perché tutti ci auguriamo che entrambi rimangano sempre al Milan, ma obbiettivamente secondo voi, se Mattia andasse al real, rimarrebbe il De Sciglio di questo Milan o diventerebbe qualcosa di molto più? 
Sempre forza Milan. 
Filippo