LA LETTERA DEL TIFOSO: "Tra passato e futuro...un triste presente‏" di Gary

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Tra passato e futuro...un triste presente‏" di GaryMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
domenica 27 luglio 2014, 15:00La lettera del tifoso
di Alberto Vaneria
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Correva il 13 Maggio 2012 quando per l'ultima volta noi tifosi abbiamo sognato e pianto (tanto) per i nostri colori: l'addio dei senatori ha lasciato un vuoto incolmabile che ancora nè in dirigenza nè all'interno dello spogliatoio nessuno è stato in grado di colmare.
E' quella l'ultima immagine che mi resta del mio Milan,un Milan forte che se la batteva con le migliori d'Europa,un Milan che non aveva paura di nessuno e che cercava di imporsi in Italia e in Europa.
Da 2 anni a questa parte abbiamo ingoiato tanti bocconi amari e vedere la mancanza di un leader all'interno dello spogliatoio fa male,malissimo.
Il futuro è di Pippo,di una leggenda e di un uomo che con il lavoro costante ha dimostrato lungo la sua gloriosa carriera che non basta nascere con i piedi vellutati ma serve rigore,fatica e sudore per diventare dei veri campioni cosa che manca a molti degli elementi che vediamo in squadra!
La mia domanda ora sorge spontanea. E' una scusa plausibile non riuscire a far mercato per la mancanza di opportunità nel cedere dei giocatori che non sono più utili alla nostra causa? Secondo me no!
Purtroppo (mai avrei voluto farlo) bisogna fare un plauso alla dirigenza juventina che è riuscita a piazzare a peso d'oro giocatori dall'ingaggio pesante e non più utilizzabili mentre noi restiamo in una staticità di mercato piuttosto disarmante tra richieste di cartellino assurde (davvero Iturbe vale 30 mln e Cerci 20??! Punterei Isco tutta la vita) e giocatori che "amano" talmente tanto Milano da non poterne più fare a meno.
Inzaghi ha sicuramente capito come sia cambiato il calcio moderno fatto ora di attaccanti che partecipano durante tutti i 90' alla fase di non possesso pressando alto i difensori o utili solo se hanno tanta corsa o un dribbling fulminante che possa permettere di creare una superiorità numerica ma non abbiamo un solo terminale offensivo con queste caratteristiche a parte Elsha.
Sinceramente allo stato attuale la cosa che mi da più sconforto è la totale mancanza di voglia per tornare a vincere non solo da parte dei giocatori con attaccamento alla maglia pari a zero (parlo del 90%) ma anche di una dirigenza totalmente assente che tra parametri zero a sabbia negli occhi di noi tifosi vuol far passare il nuovo brand Milan attraverso il coinvolgimento dei giocatori a stretto contatto con noi! 
Basta nomi...Vogliamo i fatti! Non pretendiamo di vincere ogni anno ma di avere una squadra competitiva.
Nel 2005 avevamo la più forte squadra degli utlimi 20 anni e non abbiamo vinto nulla ma a fine anno ero consapevole della forza della mia squadra e vivevo con adrenalina ogni singola partita; ora vivo il tutto con apaticità e rabbia.
Presidente questo è il momento della verità! O si torna a investire in modo oculato o lasci del tutto! Pippo ne capisce ne sono certo ma si devono dare dei giocatori giusti al suo credo di gioco!
Un tifoso deluso ma innamorato a vita dell'unica squadra di Milano



Gary