LA LETTERA DEL TIFOSO: "Una svolta epocale senza dimenticare la riconoscenza" di Simone

Buongiorno rossoneri e grazie a Milan News per darci la possibilità di esprimere le nostre idee.
Siamo di fronte ad una svolta epocale della società.
Dopo anni di storia d'amore tra il Milan e Silvio Berlusconi, il presidente ha ormai deciso di vendere la sua "creatura", rilevata sull'orlo del fallimento nel lontanto 20 febbraio del 1986 dal presidente Farina.
Una storia d'amore durata 29 anni che ci ha portati sul tetto d'Europa e del mondo numerose volte.
Berlusconi ha fatto spese folli per la squadra, da Gullit, Van Basten, passando per Weah, Shevchenko e Inzaghi e questo ci ha portati per anni a essere il club più titolato al mondo oltre ad avere costruito per primo un centro sportivo di allenamento, Milanello, affidandolo a un team di medici, fisioterapisti e preparatori esperti che avrebbero composto il famoso "Milan Lab" che fino a qualche anno fa tutti invidiavano in Europa.
Sembra giunto ora il passaggio di proprietà, graduale, dal patron rossonero ai nuovi investitori, cinesi o thailandesi che siano.
Sappiamo poco di Mr. Bee e Richard Lee, i due ormai famosi possibili acquirenti del club.
Mi auguro soltanto che chi di loro decida di fare questo passo importante si renda conto a cosa può andare incontro.
Il calcio è una macchina di soldi, una fonte che non permette guardagno ma che permette di entrare nella storia essendo lo sport più seguito al mondo.
Se si vince si è osannati, se si perde si precipita immediatamente nel baratro.
Berlusconi, al di la dell'idea politica che con il calcio non c'entra niente, è il presidente che ha cambiato la storia del Milan e quindi dobbiamo essergli grati per questo fino al resto dei nostri giorni.
Mi auguro che la nuova proprietà possa portare avanti un epoca di successi che Berlusconi aveva iniziato anni fa e far si che questi 3 anni di insuccessi siano solo un incidente di percorso che a volte capita anche ai più grandi.
Sempre forza Milan.

Simone