LA LETTERA DEL TIFOSO: "vogliamo imPAZZire ancora‏" di Giorgia

Il 22 agosto 2012 viene ufficializzato il suo trasferimento al Milan nell'ambito dello scambio che ha portato Antonio Cassano, suo ex compagno di squadra alla Sampdoria, all'Inter, più un conguaglio di 7,5 milioni in favore dei nerazzurri. Da quel giorno la maglia rossonera numero 11 è del Pazzo. Un numero importante che,indossato dallo spietato e micidiale Ibrahimovic ,aveva dato moltre gioie  ai cuori rossoneri. Il suo arrivo fu molto discusso e passó in secondo piano a favore delle inutili dichiarazioni del barese andato all'Inter, società di calcio che ha sede oltre il cielo ( secondo Cassano). Il Pazzo ha subito saputo conquistare la fiducia dei suoi nuovi tifosi a suon di gol,senza grandi ed emozionanti dichiarazioni,senza scenate ,senza copertine o selfie. È un semplice ragazzo dotato di pazienza,umiltà e coraggio di stare anche in panchina e gonfiare la porta quando gli è stata concessa un' opportunità. Proprio questa opportunità è venuta a mancare negli ultimi mesi e abbiamo visto molto poco il Pazzo correre sul prato verde. Nonostante ciò,nessuna polemica o intervista,solo un piccolo legittimo sfogo  della sua compagna di vita. Mi domando spesso il perché del suo non utilizzo e per quale motivo venga data una chance ogni partita a chi ha dimostrato pienamente di non essere all'altezza.
Le ultime notizie di mercato riguardano  un ritorno di Matri al Milan al posto proprio di Pazzini,ma mi chiedo:davvero 5 gol sono sufficienti per il gran ritorno di chi,nonostante le svariate opportunità ,non ha dimostrato nulla al Milan ?Non facciamo errori grossolani,o meglio, non peggioriamo una situazione già deleteria.Crediamo ancora in chi ha fatto esultare quella curva che applaude sempre solo chi merita veramente. Sarà un caso,ma negli ultimi cinque minuti dell'ultima partita il più applaudito è stato proprio il nostro Giampaolo,detto "Pazzo".

di Giorgia Vasapolli