Il Derby Primavera e la pessima direzione di Colosimo. Se questo è un arbitro quotato...

Il Derby Primavera e la pessima direzione di Colosimo. Se questo è un arbitro quotato...MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 19 ottobre 2014, 16:00La Primavera
di Redazione MilanNews

Certe partite, soprattutto quelle delicate come i derby, andrebbero preparate e gestite nel migliore dei modi da parte di chi è chiamato a far rispettare le regole in campo. Quella di questa mattina, da parte del signor Luca Colosimo di Torino, arbitro segnalato come tra i più quotati dentro la CAN Pro capitanata da Roberto Rosetti, ha tenuto una condotta arbitrale a dir poco discutibile prendendo delle decisioni incomprensibili. Tre gli episodi incriminati, a nostro giudizio, che hanno visto come protagonista negativo il fischietto piemontese.

CROCIATA IN OSPEDALE - Sono passati pochi minuti, esattamente 3 quando l’interista Dabo entra in maniera sconsiderata su Giovanni Crociata. L’intervento è da codice penale ed è stato impressionante il volo e la botta che il centrocampista del Milan che ha fatto subito scattare i soccorsi. Il centrocampista rossonero è stato portato in ospedale per accertamenti dopo uno svenimento di 5-6 secondi in campo e uno stato confusionale evidente negli spogliatoi. In tutto questo, il signor Colosimo ha deciso di non prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dell’interista, posto come schermo davanti alla difesa quando quell’entrata avrebbe potuto portare al giallo se non al rosso diretto.

SEMPRE DABO – Pochi minuti dopo, ancora Dabo protagonista. In un contrasto con Derosa, il nerazzurro apre il gomito colpendo il terzino rossonero alla bocca dello stomaco provocandogli conati di vomito e costringendolo, anche lui, a recarsi al pronto soccorso per accertamenti. Anche in questo caso, nessun provvedimento da parte di Colosimo che invitava tutti alla calma.

ROSSO A DE SANTIS – La pessima giornata dell’arbitro torinese, uscito sorridente dal campo come se non fosse successo nulla, si è conclusa con la perla finale ovvero il rosso, per doppio giallo, a Ivan De Santis. Il centrale rossonero viene ammonito una prima volta per un intervento nettamente sul pallone con Puscas che gli frana addosso. L’arbitro però, decide che è stato il rossonero a commettere fallo. Il secondo giallo, a termini di regolamento, è corretto ma tutto nasce dalla prima ammonizione letteralmente inventata. Questo rosso, arrivato nel momento in cui il Milan aveva messo all’angolo l’Inter, ha ribaltato la situazione consegnando la difesa milanista agli attacchi dei nerazzurri che hanno poi dilagato. E se sia Filippo Galli che Cristian Brocchi, a fine partita, fanno riferimento all’arbitro, loro che non lo fanno mai, beh vuol dire che qualcosa ha combinato.