Lupi a MTV: "Con Gattuso confronto quasi quotidiano. E su Pobega e Tiago Dias..."

 Lupi a MTV: "Con Gattuso confronto quasi quotidiano. E su Pobega e Tiago Dias..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 8 gennaio 2018, 20:24La Primavera
di Thomas Rolfi

Alessandro Lupi, allenatore della Primavera, ha parlato ai microfoni di Milan TV. Ecco le parole del tecnico del settore giovanile rossonero.

Sulla stagione: "E' un gruppo sano, che in parte già conoscevo. Tutti ragazzi con una grande voglia di crescere e mettersi in gioco".

Su come ha trovato i ragazzi: "E' fisiologico trovarli cresciuti a livello fisico. Prima riuscivo a guardarli alla stessa altezza, ora devo guardarli tutti dal basso verso l'alto (sorride, ndr). A livello tecnico sono cresciuti molto e hanno ancora molto da poter fare, perchè il passaggio tra settore giovanile e Primavera è già molto importante. Devono imparare a lavorare molto più da adulti".

Sul campionato con retrocessioni: "Si parla già più di regolamento simile alla prima squadra. Il risultato è diventato fondamentale anche qua, non dimenticando che è comunque un'annata in cui il focus principale deve essere quello di far crescere dei giocatori in vista dei campionati professionistici".

Sulle amichevoli vinte contro Varesina e Busto 81: "Sono dei test importanti, perchè giocate contro squadre che quando ci incontrano la considerano come una partita di prestigio. L'atteggiamento deve essere sempre lo stesso, che sia allenamento, amichevole o campionato".

Sull'importanza del riposo: "E' importante staccare, c'era l'eventualità di allenarsi anche il 29 e il 30, ma poi abbiamo deciso con lo staff di lasciarli a riposo. Avevano del lavoro da fare a casa e, avendo la strumentazione per poterlo dire, posso dire che hanno lavorato bene".

Su Tiago Dias: "Tiago Dias è un ragazzo che ha voglia di crescere, è un ragazzo molto istintivo con delle qualità importanti. Deve imparare ancora molto, ma ha voglia di mettersi in gioco e di mettersi a disposizione".

Su come ci si prepara a tante partite complicate in serie: "Cercando di lavorare il più possibile. Ogni partita è una realtà a sè. Credo sia fondamentale insegnargli a giocare attraverso dei principi e dei concetti. Si vive alla giornata, inizieremo con il Verona, poi il Sassuolo e poi le altre le valuteremo cammin facendo".

Sul campionato Primavera 1: "Quest'anno è un campionato molto livellato, in cui succede che squadre in difficoltà inseriscono giocatori della prima squadra per cercare di recuperare punti".

Su come ha trovato la Primavera di Gattuso: "Sicuramente ho trovato una squadra molto mentalizzata, che ha lavorato molto nella fase di non possesso. Una squadra che ha voglia di lottare tutti insieme, una squadra ben quadrata. Da lì ho iniziato a lavorarci cercando di tenere i principi con i quali ha lavorato mister Gattuso".

Su Milanello: "Milanello è un gioiello, ha delle infrastrutture bellissime. Chi entra qua dentro deve sapere che è un grande onore e deve lavorare al massimo per onorare questa maglia".

Sull'importanza del lavorare a stretto contatto con la prima squadra: "Il fatto di vederli tutti i giorni, a volte confrontandosi, è di grande stimolo per i ragazzi. Il fatto di lavorare qua permette a tutti i quanti di avere ambizioni".

Sul rapporto con Gattuso: "E' spesso quotidiano, un confronto molto aperto e di crescita. Mi fa piacere perchè c'è la possibilità di confrontarsi in maniera dettagliata su tutto".

Su Pobega: "E' un giocatore dotato di grande intelligenza e fisicità. Secondo me ha tanti margini di miglioramento, forse nemmeno lui se ne rende conto quanto. E quindi farò in modo di farglielo capire, con le buone o le cattive (sorride, ndr). E' un giocatore di ottima prospettiva".

Su Tsadjout: "Sicuramente Tsadjout può essere una soluzione importante, ha una fisicità e una tecnica individuale incredibile. Spero possa avere più continuità".

Sui 2001 che si allenano in prima squadra: "Sono ragazzi che hanno avuto una crescita esponenziale e quest'anno si stanno allenando con noi. Hanno un po' meno fisicità trovandosi a giocare con giocatori di 2-3 anni più grandi di loro, ma anche nelle amichevoli hanno dimostrato di essere dei bravi giocatori".

Sulla vicinanza della società nei confronti del settore giovanile: "La società è molto presente e anche con loro spesso c'è un confronto. Sono molto contento".