Primavera, Nava a MTV: "Dobbiamo capire perchè sono mancati cuore e carattere. Zanellato? E' un titolare, ma ho dato opportunità ad altri"

Primavera, Nava a MTV: "Dobbiamo capire perchè sono mancati cuore e carattere. Zanellato? E' un titolare, ma ho dato opportunità ad altri"MilanNews.it
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giovedì 23 marzo 2017, 14:38La Primavera
di Thomas Rolfi

Stefano Nava, allenatore della Primavera del Milan, ha parlato ai microfoni di Milan TV nel post-partita della sconfitta contro l'Empoli.

Sull'eliminazione alla Viareggio Cup: "Sicuramente è un risultato sportivo che fa male, però in una partita importante in cui non devono servire solo le qualità tecnico-tattiche, ma deve servire anche il carattere e il cuore, questo è mancato e mi è dispiaciuto perchè questa squadra ha sempre dimostrato di averli. Devo capire cosa sia successo oggi, soprattutto nel primo tempo la squadra non mi è parsa che fosse in campo. Avremmo potuto giocarci meglio le nostre carte".

Sulle scelte di formazione: "E' evidente che Zanellato sia un titolare, però avevamo detto che al Viareggio avremmo voluto vedere qualcosa anche da altri giocatori. Siamo qui per valutare anche quelli che non hanno trovato spazio. Questa volta Zanellato ha lasciato spazio a Marchesi ed è rientrato Bellanova. C'è chi ha colto questa opportunità più di altri".

Su cosa fare ora: "Dobbiamo aiutare questo gruppo ad aiutare a capire cosa sia successo, ma anche loro devono affrontare la quotidianità con più responsabilità. Abbiamo bisogno di capire che tipo di spessore ha dentro di sè questo gruppo e non sta bene a me e non deve stare bene a loro. Questo gruppo è particolarmente intelligente ma oggi ha avuto un passaggio a vuoto che avrei fatto a meno di vedere".

Sulla ripresa del campionato: "Adesso avremo un attimo di riposo perchè è stata una manifestazione stressante e poi i ragazzi hanno anche la scuola visto che hanno già perso dei giorni. L'obiettivo prossimo è capire cosa hanno dentro nel cuore questi ragazzi se vogliono fare i giocatori veri non devono solo godere del proprio talento ma deve essere sostenuto da carattere, determinazione e saper reggere un certo tipo di pressioni. Perchè il calcio è un gioco, ma molto serio".