A.Colombo sull'esonero di Montella: "Scelta più semplice e logica"

A.Colombo sull'esonero di Montella: "Scelta più semplice e logica"MilanNews.it
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lunedì 27 novembre 2017, 12:14Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Il Milan cambia: esonerato Vincenzo Montella, panchina affidata a Gennaro Gattuso, che da centrocampista non ha mai fatto mancare la sua grinta ai rossoneri. La stessa grinta la invoca, ma la metteva in campo anche lui, eccome, Angelo Colombo, raggiunto da TMW: "L'esonero fa parte del gioco: quando non arrivano dei risultati purtroppo la scelta più semplice è quella di cambiare l'allenatore. Non si possono cambiare dieci giocatori, e poi cambiando allenatore si dà una scossa all'ambiente: è nella normalità quando non vengono i risultati. Dispiace per Montella, ma onestamente ci aspettavamo ben altro: la società ha fatto il suo con gli investimenti e i tifosi hanno risposto con la presenza allo stadio. C'era e c'è tanto entusiasmo, ma purtroppo si è legati ai risultati".

Pesano più le colpe di Montella, o magari gli si poteva dare altro tempo?
"In effetti siamo ancora a fine novembre, però Montella era già lì e conosceva l'ambiente: non era un allenatore nuovo. Bisognerebbe fare un'analisi molto accurata e a tutto tondo: io personalmente, piuttosto che cambiare tutta la squadra, avrei preso tre calciatori di altissimo livello in sede di mercato. Loro invece hanno preso più di dieci giocatori nuovi e per questo ci vuole più tempo. La formazione è cambiata tantissimo rispetto all'anno scorso, per nove-dieci undicesimi: le colpe non sono tutte di Montella ovviamente, però è la scelta più semplice in questi casi".

Ora panchina a Gattuso.
"È uno che conosce benissimo la società e l'ambiente: allenava la Primavera, oltre che essere stato giocatore del Milan. Penso che anche qui si sia scelta la soluzione più semplice e se vogliamo più logica: inutile cercare altrove. Poi vedremo, se raggiungerà l'obiettivo penso che lo riconfermeraano, altrimenti in estate si penserà a un nuovo corso".

Capitolo obiettivo: è sempre la Champions?
"Certo, il Milan ci può credere ancora. Ripeto: siamo un terzo del campionato, manca ancora tanto tempo a fine stagione".

Cosa può dare Gattuso?
"Intanto gli faccio un grande in bocca al lupo. Conoscendolo, se saprà trasmettere ai suoi giocatori la grinta che metteva in campo, potrebbe essere quello a fare la differenza".